Cerca
Ultimi argomenti attivi
» I miei primi 40...mila km Da Aquilotto69 Lun Set 06, 2010 11:34 pm
» 17, 18, 19 SETTEMBRE - ENTHUSIASIC ADUNANZA 2010
Da adelmo Lun Set 06, 2010 11:10 pm
» Buongiorno a tutti, accogliete un infiltrato?
Da granchio Lun Set 06, 2010 3:22 pm
» ACCORRETE GENTE...
Da Massimo Bordello Sab Set 04, 2010 9:56 pm
» la calda norge che balla!
Da giovaber Sab Set 04, 2010 9:34 pm
» dove si compra?
Da Massimo Bordello Sab Set 04, 2010 3:19 pm
» Parabrezza Norge.
Da Saigo Takamori Ven Set 03, 2010 3:51 pm
» Si chiama il Camaleonte
Da golia Gio Set 02, 2010 7:21 pm
» Anche lui!!!!!
Da golia Gio Set 02, 2010 7:15 pm
» Norge ha cambiato moto?
Da golia Gio Set 02, 2010 7:08 pm
Bookmarking sociale
Conserva e condivide lindirizzo di Moto Guzzi Enthusiastic Owners Forum sul tuo sito sociale bookmarkingForum
Pinguinos pinguineros en moteros
+16
foghen
Ultimo
guzzyo
philball
Cicciuz
Massimo Bordello
bradipone
Test-One
Norge in piega
giovaber
gufrea
golia
pessimoelemento
adelmo
sologuzzi
argento
20 partecipanti
Pagina 8 di 10
Pagina 8 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
gufrea- Numero di messaggi : 1418
Etā : 76
Localitā : Laives (BZ)
Occupazione/Hobby : Seguace di Epicuro
Data d'iscrizione : 09.01.09
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
ultime notizie:
Sentiti questa sera i baldi giovini sono a bordo della nave in fase di rientro tra 18 ore arriveranno a Genova, tutto bene.
Sentiti questa sera i baldi giovini sono a bordo della nave in fase di rientro tra 18 ore arriveranno a Genova, tutto bene.
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Massimo Bordello ha scritto:ultime notizie:
Sentiti questa sera i baldi giovini sono a bordo della nave in fase di rientro tra 18 ore arriveranno a Genova, tutto bene.
Ola finalmente una buona novella
Test-One- Numero di messaggi : 557
Etā : 59
Localitā : VERCELLI
Occupazione/Hobby : Troppo occupato/Moto-Bici
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
allora arrivo previsto per le 14:30-15:00 allo scalo di Genova
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
philball- Numero di messaggi : 1117
Etā : 65
Localitā : Bologna
Data d'iscrizione : 03.09.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
questo č un post tratto dal forum di Tingavert:
"3842,400 KM
190lt di benza (230)
140 alberghi
100autostrada (solo estero)
"noi c'era" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
andati arrivati tornati [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
neve pioggia vento nebbia gelo ghiaccio guasti rotture cadute serrature bloccate batterie scariche e -11° ect ect ma abbiamo vinto noi, giornate fino a 16ore di guida caschi coperti di ghiaccio guidando a visiera aperta, ci siamo portati a casa la mitica scodella della cena pinguinera oltre alla spilla e alla sfilata delle torcie "
chissā cosa ci racconteranno i nostri enthusiastic..
"3842,400 KM
190lt di benza (230)
140 alberghi
100autostrada (solo estero)
"noi c'era" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
andati arrivati tornati [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
neve pioggia vento nebbia gelo ghiaccio guasti rotture cadute serrature bloccate batterie scariche e -11° ect ect ma abbiamo vinto noi, giornate fino a 16ore di guida caschi coperti di ghiaccio guidando a visiera aperta, ci siamo portati a casa la mitica scodella della cena pinguinera oltre alla spilla e alla sfilata delle torcie "
chissā cosa ci racconteranno i nostri enthusiastic..
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Massimo Bordello ha scritto:questo č un post tratto dal forum di Tingavert:
"3842,400 KM
190lt di benza (230)
140 alberghi
100autostrada (solo estero)
"noi c'era" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
andati arrivati tornati [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
neve pioggia vento nebbia gelo ghiaccio guasti rotture cadute serrature bloccate batterie scariche e -11° ect ect ma abbiamo vinto noi, giornate fino a 16ore di guida caschi coperti di ghiaccio guidando a visiera aperta, ci siamo portati a casa la mitica scodella della cena pinguinera oltre alla spilla e alla sfilata delle torcie "
chissā cosa ci racconteranno i nostri enthusiastic..
Giā ....
philball- Numero di messaggi : 1117
Etā : 65
Localitā : Bologna
Data d'iscrizione : 03.09.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Massimo Bordello ha scritto:questo č un post tratto dal forum di Tingavert:
"3842,400 KM
190lt di benza (230)
140 alberghi
100autostrada (solo estero)
"noi c'era" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
andati arrivati tornati [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
neve pioggia vento nebbia gelo ghiaccio guasti rotture cadute serrature bloccate batterie scariche e -11° ect ect ma abbiamo vinto noi, giornate fino a 16ore di guida caschi coperti di ghiaccio guidando a visiera aperta, ci siamo portati a casa la mitica scodella della cena pinguinera oltre alla spilla e alla sfilata delle torcie "
chissā cosa ci racconteranno i nostri enthusiastic..
Miii.... solo a leggere mi si sono ghiacciati i ma.... maleoli
gufrea- Numero di messaggi : 1418
Etā : 76
Localitā : Laives (BZ)
Occupazione/Hobby : Seguace di Epicuro
Data d'iscrizione : 09.01.09
guzzyo- Numero di messaggi : 896
Etā : 66
Localitā : Lorraine - France
Data d'iscrizione : 07.08.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
L'attesa sta diventando snervante....
sembra di stare fuori dalla sala parto ad aspettare qualche notizia....
Chi č un padre di famiglia sa di cosa sto parlando, almeno quasi tutti.....
Tranne uno
IO
Dunque per la prima figlia ero in un magazzino di materiale elettrico, ormai avevo preso il numerino non potevo mica farmi passare davanti;
e ... per il secondo, tanto ho detto c'č tempo e... sono andato dal gommista....
Sia per la prima che per il secondo l'unico mio problema č stato quello di trovare parcheggio quando sono arrivato all'ospedale.......
BUONANOTTE
sembra di stare fuori dalla sala parto ad aspettare qualche notizia....
Chi č un padre di famiglia sa di cosa sto parlando, almeno quasi tutti.....
Tranne uno
IO
Dunque per la prima figlia ero in un magazzino di materiale elettrico, ormai avevo preso il numerino non potevo mica farmi passare davanti;
e ... per il secondo, tanto ho detto c'č tempo e... sono andato dal gommista....
Sia per la prima che per il secondo l'unico mio problema č stato quello di trovare parcheggio quando sono arrivato all'ospedale.......
BUONANOTTE
Test-One- Numero di messaggi : 557
Etā : 59
Localitā : VERCELLI
Occupazione/Hobby : Troppo occupato/Moto-Bici
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
attendere un segnale...
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
ahhh mi viene voglia di partire subito..
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
gufrea- Numero di messaggi : 1418
Etā : 76
Localitā : Laives (BZ)
Occupazione/Hobby : Seguace di Epicuro
Data d'iscrizione : 09.01.09
gufrea- Numero di messaggi : 1418
Etā : 76
Localitā : Laives (BZ)
Occupazione/Hobby : Seguace di Epicuro
Data d'iscrizione : 09.01.09
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
il raduno dei pinguinos del 2009 ha registrato 29500 presenze, cavolo..
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Massimo Bordello ha scritto:il raduno dei pinguinos del 2009 ha registrato 29500 presenze, cavolo..
29500 surgelati
Test-One- Numero di messaggi : 557
Etā : 59
Localitā : VERCELLI
Occupazione/Hobby : Troppo occupato/Moto-Bici
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
bentornati ragazzi, ciao Capo..
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Vi si č giā scongelato il liquido seminale?
Benritrovati!
Benritrovati!
Fenca- Numero di messaggi : 461
Etā : 55
Localitā : Santo Stefano di Magra (SP)
Occupazione/Hobby : fare il Marito ...
Data d'iscrizione : 11.08.08
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Etā : 44
Localitā : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Wobos- Numero di messaggi : 2263
Etā : 57
Localitā : monterenzio(BO)
Data d'iscrizione : 06.08.08
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Hola compaņeros, eccoci qua.
Come vedete da data e ora del post, il rientro e' stato anticipato di un paio di giorni (sigh, sigh, sigh).
Veniamo al gravoso compito; ecco qua un po' di noi.
Lunedi' 4
Un po' eccitato per quello che m'attende, un po' sconfortato per quel che devo fare, mi reco dal noleggiatore di mukke in quel di Rho, accompagnato dal mio fido ed eroico compagno d'avventura:
Papi-Sologuzzi.
Ritiriamo la mukka, controlliamo che tutto funzioni, ci facciamo spiegare alcuni particolari del "cosonoleggiato" e si ritorna per le ultime incombenze.
Con PapiSologuzzi ci si da appuntamento: ok Antonio, allora ci si vede domani alle ore 7.30,
primo slargo in autostrada dopo il casello di Capriate !
Percorro la tratta Rho-Brescia con due pensieri:
1 - capire la mukka.
2 - ripercorrere l'elenco bagaglianza da imbarcare
La mukka č a mia misura, mi ci trovo comodo sopra, ma non mi piace il frullare del boxer; dopo la prima curva, presa allegrotta allegrotta, non mi piace nemmeno la frenata. La ciclistica sembra essere stata progettata asincrona. Mi spiego. L'avantreno č eccessivamente leggero, sembra soffrire di sottosterzo, tant'e' che la curva deve essere effettuata in 3 tempi distinti. La reazione del centrale e del retrotreno sembrano essere, invece, perfettamente rispondenti alle mie abitudini e attese.
Ora sono in autostrada, provo una "tirata". Apro il gas e il "frullatore" risponde pronto ed elastico; scatena la sua potenza, curva di coppia eccellente, i giri salgono senza incertezze e disegnano, quella curva, con precisione scientifica. Sono a 160 km/h, l'avantreno, sempre troppo leggero per i miei gusti, inzia a "sbandierare" un po'; scendo a 150 e si stabilizza sul binario di percorrenza ideale.
Arrivo a Brescia; mi riservo di rimandare le impressioni a dopo il Pinguinos.
Ora devo correre a casa per chiudere i bagagli. Ah no, prima le calze termiche, quelle mi servono !
Il tratto autostradale, percorso intorno alle 6 di sera, mi ha congelato i piedi.
Visito gli unici due negozi di articoli per moto presenti in BS e non trovo calze adatte.
Pazienza dai, mi infilero' un paio di calze in piu', oppure un paio di calze piu' pesanti, oppure ... vuoi vedere che i cilindri della mukka messi in quella posizione ... hanno il loro perche' ?
E' tardi, ho caricato forse un po' piu' del necessario, ma sono vergine ... di Pinguinos e di mototurismo invernale. A dirla tutta, le capienti borse della mukka, progettate e realizzare davvero bene, sono un invito al carico.
Intorno alle 23 mi infilo a letto dopo avere puntato la sveglia sulle 6 del mattino seguente.
Martedi' 5
Dormo il sonno dei giusti, non sogno pinguini. Alle 5.43, mentre nella mente va formandosi l'immagine precisa delle tette della Estrada ... dovrei iniziare un sogno decente; alle 5.45 il telefono
vibra accompagnato dal bee-beep, bee-beep, segno inequivocabile di SMS in entrata; leggo.
Chi minkia č questo che alle 5.45 manda un SMS e, che cazzo, ... un numero sconosciuto, ma che ne sa costui, mi augura buon pinguinos ?
Rispondo: Grazie amigo, ma chi sei ?
Ricevo: Test-one.
Si, č stato un risveglio piacevole, tanto le tette della Estrada sarebbero state un sogno fugace.
La sveglia, preceduta da Test-one, non ha avuto ragion d'essere; la disattivo.
Mi preparo, indosso con cura l'abbigliamento pronto, verificando di essere il meno impacciato possibile nei movimenti, ma altrettanto sigillato dentro a t-shirt, windstopper, mutandoni tattici, pantaloni da moto con membrana isolante, gillet imbottito e giacca M-Tech Artic
Scendo in garage !
Azz, c'e' una mukka nel mio garage, m'ero scordato; sono ancora un po' assonnato e, convinto di trovare la mia bella Norge ad attendermi, la vista del "ferro straniero" mi amareggia un po'; avrei voluto portare la mia bella aquilotta-Norge al Pinguinos, non una anonima mukka.
Accendo il motore che inizia il suo frullare senza tentennamenti.
E' l'ora del sottocasco e del casco. fa freddo, la temperatura si aggira intorno al grado e mezzo.
Sigillo meglio collo e polsi della giacca, infilo i guanti, chiudo il casco ... do gas !
Alle 7.20 raggiungo il prestabilito punto di incontro. Spengo il frullatore; minchia, possibile che i tedeschi non abbiano previsto una posizione parking ? Quasi quasi telefono a Ultimo per chiedere istruzioni. Non c'e' verso di tenere i fari parzialmente accesi; ci sono 0.5 gradi di temperatura atmosferica, non vorrei scaricare la batteria. Spengo tutto, resto in sella alla mukka con gli stivali appoggiati "ai due cosi " prominenti, il calore si avverte, i piedi ringraziano.
Puntuale come un orologio-svizzero-con-qualche-minuto-di-anticipo arriva PapiSologuzzi.
Ma che fa ?
Si ferma a 100 mt. da me, non mi ha visto, scende dalla moto, gira intorno, verifica, controlla e continua a non vedermi.
Ah, andiamo bene, penso tra me e me, non ci vede ora, figurati se, durante il viaggio, troviamo acqua o neve.
Lo chiamo!
Antoniooooo.
Non mi sente !
Antonioooooooooooooooooooo.
No, non sente !
Scendo e lo raggiungo. Si spaventa.
Mi chiede: da dove arrivi ?
Cazzo ! sono li' da 10 minuti davanti a te !
Mi guarda da dietro gli occhiali appannati e domanda: la moto dove e' ?
Non ci posso credere ! Ma davvero mi ha chiesto dove ho la moto ?
Non rispondo perche' spero di non avere capito bene la domanda !
Antonio č bardato anch'egli di tutto punto.
Sembra l'omino Michelin, in verita' un po' piu' arrotondato sul girovita e glutei.
La temperatura e' a zero gradi, il cielo e' coperto, spira anche vento contrario al nostro procedere, ha il casco aperto perche' gli si appannano occhiali e visiera, ma procede senza tentennamenti.
Mi commuove la sua determinazione, č piu' eccitato di un bambino la notte di Babbo Natale, č piu' enthusiasta di un giovane alla sua seconda trombata, č lui, č Sologuzzi !
Puntuali ome un orologio-svizzero-in-anticipo-di-dieci-minuti, raggiungiamo il secondo punto di incontro.
Dovremmo trovare Norge in Piega e Cristina, c'e' Cicciuz per il picchetto d'onore.
Cicciuz con a sua bella Stelvio giallo magnesio parcheggiata li'.
Insieme al Cicciuz c'e' uno spilungone che ci gira intorno, guarda e non favella; il solito che si fa i cazzi degli altri, penso.
Buongiorno ! Lo saluto perche', da piccolo, nel colleggio svizzero di Santo Padre Hans Hunzicheno', mi hanno insegnato la buona creanza; anche tu motociclista ?
Sono Test-one !
Enculet, esclamazione classica bresciana, dillo subito no !
Se mai avessimo avuto bisogno di un altro con gli ingranaggi fuori posto, anzi con tutti i fusibili andati, Test-one sarebbe perfetto; ma visto che č solo fulminato e' proprio ... perfetto cosi'.
Arrivano Norge in Piega e Cristina.
Dopo accoglienza, baci-e-abbracci di rito e il caffe' gentilmente offerto dalla "Premita societa' Anonima Impianti Elettrici Test-one & Bruno" si decide che "ora e' l'ora" !
Sono le 9.30, faccio due conti, se non ci sono ghiaccio o neve per strada, intorno a mezzogiorno potremmo essere a Genova.
Alt, un momento, c'e' un problema.
Che problema ? Grosso, piccolo, medio, superabile, insuperabile ?
Non sara' mica la spia Service sul cruscotto di Sologuzzi a preoccupare, vero ?
Li' ha gia' dato risposta Norge in Piega, si puo' andare ...
No, no, c'e' un problema serio. Cristina ha dimenticato documenti, soldi e portafogli a casa, a Lecco !
Restiamo per qualche momento interdetti, che si fa ?
Secondo la migliore tradizione. in osservanza ai caratteri distintivi dell'enthusiastic team, Cristina si č guadaganata, honoris causa, la piena partecipazione alla rigorosa capacitā organizzativa di noi Enthusiastic Teamer.
Tra tutto quanto avrebbe potuto scordare a casa ... proprio i documenti doveva scegliere !
Noi siamo gente che non si perde d'animo mai !
Tra un'ipotesi e l'altra per la soluzione dell'inconveniente, emerge la piu' ragionevole: telefonare al papa' di Cristina che si diriga su Milano con i documenti in mano, mentre il Wlady gli andrebbe incontro.
Tempo dimezzato, traghetto assicurato !
Non se ne parla manco pu' cazz, tuona il Wlady.
Ora che trovate il numero di telefono, lui risponde, trova il portafogli, accende la macchina, ingrana la prima e parte, io sono a Lecco !
Cosi' e', Antonio e io partiamo per Genova. Aspetteremo il Wlady, fiduciosi, al traghetto.
Il meno fiducioso di tutti e' Wlady stesso, poiche' mi consegna il suo roadbook preparato con meticolosa cura nei giorni addietro, dicendo: questo tienilo tu.
Mi si stringe il cuore č segno che non confida di riuscire a raggiungere Genova in orario; del resto abbiamo fatto, ormai, le 10. Si va, ognuno per la propria strada; ma io sono deciso, se non arriva per il traghetto, lo aspettiamo e andiamo al Pinguinos via litoranea !
Attraversiamo la pianura padano-ticinese tutta imbiancata di neve, a tratti il termometro segna -1 gradi, la strada e' umida, ma pare ben percorribile.
In moto, di solito, si e' abituati diversamente; si e' circondati dal verde delle campagne, il cielo azzurro sopra e il caldo del motore sale da sotto, ma oggi le campagne sono totalmente bianche, una leggera nebbiolina taglia l'orizzonte e del caldo del motore non se ne parla proprio.
Il telelever delle mukke avra' un sacco di difetti, ma il viaggio su strada lo rende davvero piu' confortevole. Sembra di viaggiare su un cuscino d'aria, anzi mi ricorda la vecchia Citroen DS 21 di mio padre, quella con le sospensioni idrauliche copiate dalla Williams in formula 1.
Ma si dai, la mukka intanto fa il suo sporco lavoro; comunque non le parlo, come, al contrario, faccio solitamente con la mia Moto Guzzi; la ignoro, lei deve solo portarmi a destino e, oltre a non rompersi, non rompere !
Arriviamo nei pressi dei tornanti che portano su al Turchino, la strada č ancora umida, ma si puo' viaggiare ad andatura sostenuta. Ora, il termometro, segna -2 gradi, appoggio lo stivale a terra per tastare la scivolosita' dell'asfalto.
Ma no, c'e' buon grip tutto sommato, mi dico.
Apro' un po' il gas in prossimitā del primo curvone, piego, chiudo immediatamente !
Com'e' che ero sulla corsia centrale e mi trovo quasi prossimo al guard rail esterno la curva ?
Ma cazzo ! E' da un po' che ho spinto giu' la mukka per curvare, quanto ci impiega a farlo ?
Tu ordini, la mukka si organizza, la mukka curva !
Sara' effetto del telelever ? Sara' non so cosa, ma un po' di spavento me lo son preso; bisogna anticipare le decisioni con la mukka ?
In quanto a reattivita' la Norge č di tutt'altra specie; lei si che risponde con "delta T uguale zero" e poi, senza l'effetto cuscino d'aria, leggi il terreno, lo capisci e ti adegui.
Con 'sta mukka, invece, il terreno lo senti filtrato; e' come osservare il paesaggio intorno, attraverso gli occhiali di Antonio, sempre appannati nonostante le svariate soste effettuate per tentare di risolvere l'inconveniente.
Per fortuna la mukka frena decisa; si pero' ... anche in questo caso il telelever ci mette del suo: tu freni con l'anteriore, la moto sembra frenare anche di posteriore, si alza e si abbassa proporzionalmente su tutto l'asse orizzontale. Che strana cosa.
Comunque non le dico niente, non le parlo, la ignoro ! Lei resta mukka, spero non continui a ignorare gli ordini anche per le prossime curve.
Adesso fa freddo davvero, siamo in cima al Turchino; non č la temperatura che rende sgradevole il viaggiare, ma le sferzate di vento che ti colpiscono improvvise all'uscita delle gallerie.
Ormai siamo a Genova, siamo in zona porto, e' mezzogiorno.
Il freddo si e' infilato sotto a tutto, ho un freddo "becco"; parcheggiamo le moto e ci mettiamo in attesa del Wlady, saltello qui e la' per riprendere calore, intanto facciamo calcoli e ipotesi, speriamo che arrivi per tempo; pare accettino di imbarcare sino alle 13 e 15, poi si resta a terra.
Squilla il telefono.
Ciao Gianni, che piacere sentirti, qui fa freddoooooo, freddissimo, si congela, dove sei ...,
urca, qui sopra ?
Che bello, anche Gianni Govaber ha inventato un impegno a Genova per venirci a salutare, che gente unica c'e' al mondo ! Che fortuna averli incontrati nell'Enthusiastic Team !
Risquilla il telefono.
Maaaaaaaaaxxx, Massimo Bordellone, ciao ! Anche tu non ti sei scordato, si si siamo qui in porto, stiamo aspettando il Wlady per questo e per quelli motivi. Si si, tranquillo, terremo alto "il mignolino", grazie anche a te, sei il solito "bordellone", amico fraterno, che mi ha scaricato la batteria del telefonino per un breve saluto.
Finalmente ci troviamo con Gianni; caffe', cappuccio e brioches mentre gli raccontiamo come e' andata la prima tappa e il motivo dell'assenza di Wlady con Cristina. Alle 13 e 15, puntuae come un orologio-svizzero-senza-orario-certo, il Wlady arriva: 2 ore e 10 minuti per farsi San Giuliano Milanese, Lecco, recupero documenti, Lecco, Genova. Per fortuna gli abbiamo raccomandato di fare attenzione al vento e alla strada umida !
Ci si imbarca, prendiamo i bagagli, occupiamo le cabine della nave, mi metto, per mezz'ora, sotto la doccia a temperatura Pinguino Bollito e attendiamo l'ora di cena girovagando per la nave.
Mercoledi' 6
A parte la notte scombussolata dall'intenso beccheggio (per usare un termine proprio, ma non sufficientemente esplicativo) della nave, la mattina si sbarca a Barcellona puntuali come il solito orologio-svizzero-in-ritardo-di-mezz'ora. Il tempo e' bello, la temperatura quasi estiva: + 5 gradi.
Insieme a noi sono sbarcati altri aspiranti Pinguineros, circa venticinque.
Un paio di jappe, la Norge WSE, la Stelvio SGR (sologuzzi restyling), una Norge GT, un Cali, una Nevada e, oltre la mia, altre 15 mukke, delle quali soltanto 2 non marchiate GS.
Ma chi cazzo dice che i mukkisti, l'inverno, se ne stanno a casa; un luogo comune sfatato !
Il gruppo Pinguineros si scompone, ognuno prende la propria strada dandosi appuntamento a Valladolid, noi tre piu' una puntiamo su Saragoza con l'intento, come da programma, di raggiungere Burgos e, l'indomani, oltre la citta', visitare le tombe dei reali di Spagna.
Cristina sta attendendo ancora una risposta dal Wlady: mi dici per quale motivo devo venire al cimitero dei cosi di Spagna che manco conosco, dato che non vado nemmeno al cimitero per la gente mia ?
Io risposta non l'ho, Antonio nemmeno, il Wlady articola una specie di giustificazione; bocciata !
Durante il viaggio si toccano punte sino +7 gradi, si viaggia benone, il paesaggo č brullo e nemmeno tanto interessante.
Ma si che c'e' da vedere, infatti, mentre sto seguendo l'andatura, mas rapida, di Sologuzzi, mi accorgo che le bretelle reggi pantaloni gli si sono sganciate svolazzando pericolosamente prossime alle razze della ruota posteriore:rischia l'effetto fionda. Prima di trovare Antonio, direttamente catapultato a Valldolid, lo raggiungo, poniamo in sicurezza le bretelle e si riparte. Innesto la prima, spalanco il gas, la mukka impenna; innesto la seconda, do gas, la mukka impenna; ah pero', penso tra me e me, il frullatore qui sotto risponde bene, ha cavallini buoni; ci si potrebbe anche divertire. In verita', ora, mi sono regolato sulle reazioni ritardate della mukka, mi sono abituato a percepire il terreno attraverso il filtro del telelever, l'assetto di guida e' comodo, la presa sicura; tutto cio' rende piacevole e eccellentemente agile il viaggiare. Comunque mukka sei e mukka resti, non ti parlo !
L'autostrada Barcellona-LLeida. ora attraversa una zona paesaggisticamente interessante, il percorso si dipana valicando un susseguirsi di altipiano che portano la temperatura atmosferica a 1 grado nonostante il sole; č il vento freddo, tuttavia, che ci infastidisce e penetra sotto le giacche.
L'unico, credo, in totale protezione e' Antonio; si č cablato alla batteria della Stelvio per alimentare la pettorina e i guanti termici; pare funzioni tutto al meglio.
Intorno a mezzogiorno siamo a -50 km da Saragozza; se tutto procedesse cosi', in un paio di ore o poco piu', si potrebbe raggiungere Burgos. E' praticamente ora di pranzo, incrociamo un autogrill, ci fermiamo con il Wlady imprecante. Che minchia č successo ?
Borbotta qualcosa, č arrivato al Santo 221 del calendario.
[omissis]
Guardiamo, ipotizziamo, entriamo in autogrill, pranziamo.
Decidiamo: si torna !
Si torna con tappa a Lleida per sicurezza; alle 18 siamo in albergo; domani si raggiunge Barcellona
Giovedi' 7
Piove "che Dio la manda", si visita la Fortezza di LLeida, partiamo ... ci si perde !
Il Wlady e la Cri da una parte, Antonio ed io da un'altra. Concordiamo di ricongiungerci in Albergo a Barcellona.
Lungo la strada il tempo peggiora, la temperatura č a -3 gradi, la strada č, a tratti, gelata, il vento soffia in direzione "alla cazzo": ora proviene da destra, ora da sinistra, ora ci spinge indietro ... insomma ... manca solo che nevichi.
Appunto !
L'avevo appena pensato ed eccoci accontentati; inizia proprio a nevicare abbondantemente.
Antonio si alterna davanti a me per fare strada; fortunatamente la neve non attacca sull'asfalto, ma al parabrezza, alla visiera del casco e ai guanti si, cazzo !
Non capisco, poi, il motivo per il quale Antonio viaggia, li' davanti a me, appoggiato sulla spalla destra degli pneumatici. Che cazzo sta facendo ? ... ah si, si tiene in equilibrio contrastando il vento laterale che, bastardo bastardissimo, ha capito dove infilarsi attraverso le cerniere, su per le maniche, dentro alle cuciture degli stivali, nei pertugi di aereazione sigillati del casco; persino dentro le fibre del tessuto impermenabile (per i primi 2 km sotto l'acqua) dei guanti invernali.
Siamo a 150 km da Barcellona e procediamo a non piu' di 60/70 km orari.
La mukka continua a brucare terreno imperterrita, le manopole riscaldate che avevo denigrato alla partenza poiche' non conoscono mezze misure (o scaldicchiano impercettibilmente, o ustionano) ora sono benedette, in posizione ustione. Vorremmo fare una tirata unica sino a Barcellona per raggiungere, quanto prima, l'albergo, togliendoci da questo paesaggio dantestamente infernale o infernalmente dantesco.
Vorremmo soltanto !
Io cedo, devo fermarmi perche' i guanti sono congelati fuori, con le dita quasi congelate dentro e la neve sta sciogliendosi intorno al collo. Ci si ferma per ristoro frugale. Alle 17 siamo in albergo, finalmente !
Serata sulla Rambla a Barcellona, pronti per la movida ... si ma siamo in giro solo noi 3 ?
Venerdi' 8
consumiamo la colazione al bar di fronte l'albergo.
Il barista Joacquin č un giuzzista DOC, ha un V10 Centauro in garage; ci offre quota parte della colazione, ci invita a cena per la sera, ma dobbiamo prenotare il traghetto di ritorno; ci imbarcheremo alle 19.30.
Il pomeriggio lo si passa a cazzeggiare per la cittā; il programma prevede visita alla Cattedrale della Sagrada Familia, Casa Milā e Casa Batllo.
La Sagrada Familia č l'opera Omnia di Gaudi', un inno all'architettura della natura; Gaudi' ne e' la mano divina. La prima volta che visitai la Cattedrale era ancora in costruzione, oggi ... č ancora in costruzione.
Riscuote alterni apprezzamenti, c'e' chi non apprezza, c'e' chi ne ammira distaccatamente l'osare del Grande Architetto, c'e' chi ne e' coinvolto e colpito profondamente nello spirito, nell'animo, nell'intelletto tanto da versare lacrime vere di emozione.
Nonostante i 12 euro "leccati" cadavisitatore, alla mia seconda visita provo ancora l'angoscia e la commozione della prima volta. Ma chi, dopo millenni di volti a tutto sesto, capitelli in stile corinzio e abachi, colonne doriche o ioniche, ha mai osato e innovato tanto quanto il Gaudi' ?
Le 3 ore trascorse introrno alla Sagrada Familia sono ben investite ... per quel che mi riguarda.
Passiamo da Casa Milā la Pedrera e, successivamente da Casa Battlō, qui il prezzo sale a 18 euro, non entriamo ! So quanto abbiamo perso, avendola gia' visitata in precedenza; rimandiamo alla prossima edizione del Pinguinos.
Alle 19 ci si imbarca, il resto e' storia.
Grazie a tutti coloro che non si sono scordati di noi durante questa piccola avventura, grazie a Gufry, Philball, Max e a quelli che si sono tenuti in contatto per avere notizie ...
... e la mukka ?
Beh, bella mukkina bella, non ti denigrero' mai piu' !
Mi sono anche affezionato al tuo motore; certo non hai la voce baritonale e ben scandita del bicilindrico Guzzi, ma anche il tuo frullare sommesso non č proprio male.
Si, non parlero' mai piu' male di te ... se poi ti togliessero il telelever e ti alzzassero a V i cilindroni ... saresti perfetta !
... ed ora un progetto: L' Enthusiastic Winter Raid 2011, ... dopo il Pinguinos ... s'intende !
Il Wlady anche a carte, arriva primo ... si ma ai 500 di Scala 40 ... !
Antonio č superlativo, mai un tentennamento e' un esempio di vitalita' !
Cristina ... e' santa, unica donna tra tutti i pinguineros in viaggio, ha sorbito i vari discorsi sulle moto con attenzione eccezionale manifestata dall'inequivocabile cadere di palpebra !
Hasta Luego
Come vedete da data e ora del post, il rientro e' stato anticipato di un paio di giorni (sigh, sigh, sigh).
Veniamo al gravoso compito; ecco qua un po' di noi.
Lunedi' 4
Un po' eccitato per quello che m'attende, un po' sconfortato per quel che devo fare, mi reco dal noleggiatore di mukke in quel di Rho, accompagnato dal mio fido ed eroico compagno d'avventura:
Papi-Sologuzzi.
Ritiriamo la mukka, controlliamo che tutto funzioni, ci facciamo spiegare alcuni particolari del "cosonoleggiato" e si ritorna per le ultime incombenze.
Con PapiSologuzzi ci si da appuntamento: ok Antonio, allora ci si vede domani alle ore 7.30,
primo slargo in autostrada dopo il casello di Capriate !
Percorro la tratta Rho-Brescia con due pensieri:
1 - capire la mukka.
2 - ripercorrere l'elenco bagaglianza da imbarcare
La mukka č a mia misura, mi ci trovo comodo sopra, ma non mi piace il frullare del boxer; dopo la prima curva, presa allegrotta allegrotta, non mi piace nemmeno la frenata. La ciclistica sembra essere stata progettata asincrona. Mi spiego. L'avantreno č eccessivamente leggero, sembra soffrire di sottosterzo, tant'e' che la curva deve essere effettuata in 3 tempi distinti. La reazione del centrale e del retrotreno sembrano essere, invece, perfettamente rispondenti alle mie abitudini e attese.
Ora sono in autostrada, provo una "tirata". Apro il gas e il "frullatore" risponde pronto ed elastico; scatena la sua potenza, curva di coppia eccellente, i giri salgono senza incertezze e disegnano, quella curva, con precisione scientifica. Sono a 160 km/h, l'avantreno, sempre troppo leggero per i miei gusti, inzia a "sbandierare" un po'; scendo a 150 e si stabilizza sul binario di percorrenza ideale.
Arrivo a Brescia; mi riservo di rimandare le impressioni a dopo il Pinguinos.
Ora devo correre a casa per chiudere i bagagli. Ah no, prima le calze termiche, quelle mi servono !
Il tratto autostradale, percorso intorno alle 6 di sera, mi ha congelato i piedi.
Visito gli unici due negozi di articoli per moto presenti in BS e non trovo calze adatte.
Pazienza dai, mi infilero' un paio di calze in piu', oppure un paio di calze piu' pesanti, oppure ... vuoi vedere che i cilindri della mukka messi in quella posizione ... hanno il loro perche' ?
E' tardi, ho caricato forse un po' piu' del necessario, ma sono vergine ... di Pinguinos e di mototurismo invernale. A dirla tutta, le capienti borse della mukka, progettate e realizzare davvero bene, sono un invito al carico.
Intorno alle 23 mi infilo a letto dopo avere puntato la sveglia sulle 6 del mattino seguente.
Martedi' 5
Dormo il sonno dei giusti, non sogno pinguini. Alle 5.43, mentre nella mente va formandosi l'immagine precisa delle tette della Estrada ... dovrei iniziare un sogno decente; alle 5.45 il telefono
vibra accompagnato dal bee-beep, bee-beep, segno inequivocabile di SMS in entrata; leggo.
Chi minkia č questo che alle 5.45 manda un SMS e, che cazzo, ... un numero sconosciuto, ma che ne sa costui, mi augura buon pinguinos ?
Rispondo: Grazie amigo, ma chi sei ?
Ricevo: Test-one.
Si, č stato un risveglio piacevole, tanto le tette della Estrada sarebbero state un sogno fugace.
La sveglia, preceduta da Test-one, non ha avuto ragion d'essere; la disattivo.
Mi preparo, indosso con cura l'abbigliamento pronto, verificando di essere il meno impacciato possibile nei movimenti, ma altrettanto sigillato dentro a t-shirt, windstopper, mutandoni tattici, pantaloni da moto con membrana isolante, gillet imbottito e giacca M-Tech Artic
Scendo in garage !
Azz, c'e' una mukka nel mio garage, m'ero scordato; sono ancora un po' assonnato e, convinto di trovare la mia bella Norge ad attendermi, la vista del "ferro straniero" mi amareggia un po'; avrei voluto portare la mia bella aquilotta-Norge al Pinguinos, non una anonima mukka.
Accendo il motore che inizia il suo frullare senza tentennamenti.
E' l'ora del sottocasco e del casco. fa freddo, la temperatura si aggira intorno al grado e mezzo.
Sigillo meglio collo e polsi della giacca, infilo i guanti, chiudo il casco ... do gas !
Alle 7.20 raggiungo il prestabilito punto di incontro. Spengo il frullatore; minchia, possibile che i tedeschi non abbiano previsto una posizione parking ? Quasi quasi telefono a Ultimo per chiedere istruzioni. Non c'e' verso di tenere i fari parzialmente accesi; ci sono 0.5 gradi di temperatura atmosferica, non vorrei scaricare la batteria. Spengo tutto, resto in sella alla mukka con gli stivali appoggiati "ai due cosi " prominenti, il calore si avverte, i piedi ringraziano.
Puntuale come un orologio-svizzero-con-qualche-minuto-di-anticipo arriva PapiSologuzzi.
Ma che fa ?
Si ferma a 100 mt. da me, non mi ha visto, scende dalla moto, gira intorno, verifica, controlla e continua a non vedermi.
Ah, andiamo bene, penso tra me e me, non ci vede ora, figurati se, durante il viaggio, troviamo acqua o neve.
Lo chiamo!
Antoniooooo.
Non mi sente !
Antonioooooooooooooooooooo.
No, non sente !
Scendo e lo raggiungo. Si spaventa.
Mi chiede: da dove arrivi ?
Cazzo ! sono li' da 10 minuti davanti a te !
Mi guarda da dietro gli occhiali appannati e domanda: la moto dove e' ?
Non ci posso credere ! Ma davvero mi ha chiesto dove ho la moto ?
Non rispondo perche' spero di non avere capito bene la domanda !
Antonio č bardato anch'egli di tutto punto.
Sembra l'omino Michelin, in verita' un po' piu' arrotondato sul girovita e glutei.
La temperatura e' a zero gradi, il cielo e' coperto, spira anche vento contrario al nostro procedere, ha il casco aperto perche' gli si appannano occhiali e visiera, ma procede senza tentennamenti.
Mi commuove la sua determinazione, č piu' eccitato di un bambino la notte di Babbo Natale, č piu' enthusiasta di un giovane alla sua seconda trombata, č lui, č Sologuzzi !
Puntuali ome un orologio-svizzero-in-anticipo-di-dieci-minuti, raggiungiamo il secondo punto di incontro.
Dovremmo trovare Norge in Piega e Cristina, c'e' Cicciuz per il picchetto d'onore.
Cicciuz con a sua bella Stelvio giallo magnesio parcheggiata li'.
Insieme al Cicciuz c'e' uno spilungone che ci gira intorno, guarda e non favella; il solito che si fa i cazzi degli altri, penso.
Buongiorno ! Lo saluto perche', da piccolo, nel colleggio svizzero di Santo Padre Hans Hunzicheno', mi hanno insegnato la buona creanza; anche tu motociclista ?
Sono Test-one !
Enculet, esclamazione classica bresciana, dillo subito no !
Se mai avessimo avuto bisogno di un altro con gli ingranaggi fuori posto, anzi con tutti i fusibili andati, Test-one sarebbe perfetto; ma visto che č solo fulminato e' proprio ... perfetto cosi'.
Arrivano Norge in Piega e Cristina.
Dopo accoglienza, baci-e-abbracci di rito e il caffe' gentilmente offerto dalla "Premita societa' Anonima Impianti Elettrici Test-one & Bruno" si decide che "ora e' l'ora" !
Sono le 9.30, faccio due conti, se non ci sono ghiaccio o neve per strada, intorno a mezzogiorno potremmo essere a Genova.
Alt, un momento, c'e' un problema.
Che problema ? Grosso, piccolo, medio, superabile, insuperabile ?
Non sara' mica la spia Service sul cruscotto di Sologuzzi a preoccupare, vero ?
Li' ha gia' dato risposta Norge in Piega, si puo' andare ...
No, no, c'e' un problema serio. Cristina ha dimenticato documenti, soldi e portafogli a casa, a Lecco !
Restiamo per qualche momento interdetti, che si fa ?
Secondo la migliore tradizione. in osservanza ai caratteri distintivi dell'enthusiastic team, Cristina si č guadaganata, honoris causa, la piena partecipazione alla rigorosa capacitā organizzativa di noi Enthusiastic Teamer.
Tra tutto quanto avrebbe potuto scordare a casa ... proprio i documenti doveva scegliere !
Noi siamo gente che non si perde d'animo mai !
Tra un'ipotesi e l'altra per la soluzione dell'inconveniente, emerge la piu' ragionevole: telefonare al papa' di Cristina che si diriga su Milano con i documenti in mano, mentre il Wlady gli andrebbe incontro.
Tempo dimezzato, traghetto assicurato !
Non se ne parla manco pu' cazz, tuona il Wlady.
Ora che trovate il numero di telefono, lui risponde, trova il portafogli, accende la macchina, ingrana la prima e parte, io sono a Lecco !
Cosi' e', Antonio e io partiamo per Genova. Aspetteremo il Wlady, fiduciosi, al traghetto.
Il meno fiducioso di tutti e' Wlady stesso, poiche' mi consegna il suo roadbook preparato con meticolosa cura nei giorni addietro, dicendo: questo tienilo tu.
Mi si stringe il cuore č segno che non confida di riuscire a raggiungere Genova in orario; del resto abbiamo fatto, ormai, le 10. Si va, ognuno per la propria strada; ma io sono deciso, se non arriva per il traghetto, lo aspettiamo e andiamo al Pinguinos via litoranea !
Attraversiamo la pianura padano-ticinese tutta imbiancata di neve, a tratti il termometro segna -1 gradi, la strada e' umida, ma pare ben percorribile.
In moto, di solito, si e' abituati diversamente; si e' circondati dal verde delle campagne, il cielo azzurro sopra e il caldo del motore sale da sotto, ma oggi le campagne sono totalmente bianche, una leggera nebbiolina taglia l'orizzonte e del caldo del motore non se ne parla proprio.
Il telelever delle mukke avra' un sacco di difetti, ma il viaggio su strada lo rende davvero piu' confortevole. Sembra di viaggiare su un cuscino d'aria, anzi mi ricorda la vecchia Citroen DS 21 di mio padre, quella con le sospensioni idrauliche copiate dalla Williams in formula 1.
Ma si dai, la mukka intanto fa il suo sporco lavoro; comunque non le parlo, come, al contrario, faccio solitamente con la mia Moto Guzzi; la ignoro, lei deve solo portarmi a destino e, oltre a non rompersi, non rompere !
Arriviamo nei pressi dei tornanti che portano su al Turchino, la strada č ancora umida, ma si puo' viaggiare ad andatura sostenuta. Ora, il termometro, segna -2 gradi, appoggio lo stivale a terra per tastare la scivolosita' dell'asfalto.
Ma no, c'e' buon grip tutto sommato, mi dico.
Apro' un po' il gas in prossimitā del primo curvone, piego, chiudo immediatamente !
Com'e' che ero sulla corsia centrale e mi trovo quasi prossimo al guard rail esterno la curva ?
Ma cazzo ! E' da un po' che ho spinto giu' la mukka per curvare, quanto ci impiega a farlo ?
Tu ordini, la mukka si organizza, la mukka curva !
Sara' effetto del telelever ? Sara' non so cosa, ma un po' di spavento me lo son preso; bisogna anticipare le decisioni con la mukka ?
In quanto a reattivita' la Norge č di tutt'altra specie; lei si che risponde con "delta T uguale zero" e poi, senza l'effetto cuscino d'aria, leggi il terreno, lo capisci e ti adegui.
Con 'sta mukka, invece, il terreno lo senti filtrato; e' come osservare il paesaggio intorno, attraverso gli occhiali di Antonio, sempre appannati nonostante le svariate soste effettuate per tentare di risolvere l'inconveniente.
Per fortuna la mukka frena decisa; si pero' ... anche in questo caso il telelever ci mette del suo: tu freni con l'anteriore, la moto sembra frenare anche di posteriore, si alza e si abbassa proporzionalmente su tutto l'asse orizzontale. Che strana cosa.
Comunque non le dico niente, non le parlo, la ignoro ! Lei resta mukka, spero non continui a ignorare gli ordini anche per le prossime curve.
Adesso fa freddo davvero, siamo in cima al Turchino; non č la temperatura che rende sgradevole il viaggiare, ma le sferzate di vento che ti colpiscono improvvise all'uscita delle gallerie.
Ormai siamo a Genova, siamo in zona porto, e' mezzogiorno.
Il freddo si e' infilato sotto a tutto, ho un freddo "becco"; parcheggiamo le moto e ci mettiamo in attesa del Wlady, saltello qui e la' per riprendere calore, intanto facciamo calcoli e ipotesi, speriamo che arrivi per tempo; pare accettino di imbarcare sino alle 13 e 15, poi si resta a terra.
Squilla il telefono.
Ciao Gianni, che piacere sentirti, qui fa freddoooooo, freddissimo, si congela, dove sei ...,
urca, qui sopra ?
Che bello, anche Gianni Govaber ha inventato un impegno a Genova per venirci a salutare, che gente unica c'e' al mondo ! Che fortuna averli incontrati nell'Enthusiastic Team !
Risquilla il telefono.
Maaaaaaaaaxxx, Massimo Bordellone, ciao ! Anche tu non ti sei scordato, si si siamo qui in porto, stiamo aspettando il Wlady per questo e per quelli motivi. Si si, tranquillo, terremo alto "il mignolino", grazie anche a te, sei il solito "bordellone", amico fraterno, che mi ha scaricato la batteria del telefonino per un breve saluto.
Finalmente ci troviamo con Gianni; caffe', cappuccio e brioches mentre gli raccontiamo come e' andata la prima tappa e il motivo dell'assenza di Wlady con Cristina. Alle 13 e 15, puntuae come un orologio-svizzero-senza-orario-certo, il Wlady arriva: 2 ore e 10 minuti per farsi San Giuliano Milanese, Lecco, recupero documenti, Lecco, Genova. Per fortuna gli abbiamo raccomandato di fare attenzione al vento e alla strada umida !
Ci si imbarca, prendiamo i bagagli, occupiamo le cabine della nave, mi metto, per mezz'ora, sotto la doccia a temperatura Pinguino Bollito e attendiamo l'ora di cena girovagando per la nave.
Mercoledi' 6
A parte la notte scombussolata dall'intenso beccheggio (per usare un termine proprio, ma non sufficientemente esplicativo) della nave, la mattina si sbarca a Barcellona puntuali come il solito orologio-svizzero-in-ritardo-di-mezz'ora. Il tempo e' bello, la temperatura quasi estiva: + 5 gradi.
Insieme a noi sono sbarcati altri aspiranti Pinguineros, circa venticinque.
Un paio di jappe, la Norge WSE, la Stelvio SGR (sologuzzi restyling), una Norge GT, un Cali, una Nevada e, oltre la mia, altre 15 mukke, delle quali soltanto 2 non marchiate GS.
Ma chi cazzo dice che i mukkisti, l'inverno, se ne stanno a casa; un luogo comune sfatato !
Il gruppo Pinguineros si scompone, ognuno prende la propria strada dandosi appuntamento a Valladolid, noi tre piu' una puntiamo su Saragoza con l'intento, come da programma, di raggiungere Burgos e, l'indomani, oltre la citta', visitare le tombe dei reali di Spagna.
Cristina sta attendendo ancora una risposta dal Wlady: mi dici per quale motivo devo venire al cimitero dei cosi di Spagna che manco conosco, dato che non vado nemmeno al cimitero per la gente mia ?
Io risposta non l'ho, Antonio nemmeno, il Wlady articola una specie di giustificazione; bocciata !
Durante il viaggio si toccano punte sino +7 gradi, si viaggia benone, il paesaggo č brullo e nemmeno tanto interessante.
Ma si che c'e' da vedere, infatti, mentre sto seguendo l'andatura, mas rapida, di Sologuzzi, mi accorgo che le bretelle reggi pantaloni gli si sono sganciate svolazzando pericolosamente prossime alle razze della ruota posteriore:rischia l'effetto fionda. Prima di trovare Antonio, direttamente catapultato a Valldolid, lo raggiungo, poniamo in sicurezza le bretelle e si riparte. Innesto la prima, spalanco il gas, la mukka impenna; innesto la seconda, do gas, la mukka impenna; ah pero', penso tra me e me, il frullatore qui sotto risponde bene, ha cavallini buoni; ci si potrebbe anche divertire. In verita', ora, mi sono regolato sulle reazioni ritardate della mukka, mi sono abituato a percepire il terreno attraverso il filtro del telelever, l'assetto di guida e' comodo, la presa sicura; tutto cio' rende piacevole e eccellentemente agile il viaggiare. Comunque mukka sei e mukka resti, non ti parlo !
L'autostrada Barcellona-LLeida. ora attraversa una zona paesaggisticamente interessante, il percorso si dipana valicando un susseguirsi di altipiano che portano la temperatura atmosferica a 1 grado nonostante il sole; č il vento freddo, tuttavia, che ci infastidisce e penetra sotto le giacche.
L'unico, credo, in totale protezione e' Antonio; si č cablato alla batteria della Stelvio per alimentare la pettorina e i guanti termici; pare funzioni tutto al meglio.
Intorno a mezzogiorno siamo a -50 km da Saragozza; se tutto procedesse cosi', in un paio di ore o poco piu', si potrebbe raggiungere Burgos. E' praticamente ora di pranzo, incrociamo un autogrill, ci fermiamo con il Wlady imprecante. Che minchia č successo ?
Borbotta qualcosa, č arrivato al Santo 221 del calendario.
[omissis]
Guardiamo, ipotizziamo, entriamo in autogrill, pranziamo.
Decidiamo: si torna !
Si torna con tappa a Lleida per sicurezza; alle 18 siamo in albergo; domani si raggiunge Barcellona
Giovedi' 7
Piove "che Dio la manda", si visita la Fortezza di LLeida, partiamo ... ci si perde !
Il Wlady e la Cri da una parte, Antonio ed io da un'altra. Concordiamo di ricongiungerci in Albergo a Barcellona.
Lungo la strada il tempo peggiora, la temperatura č a -3 gradi, la strada č, a tratti, gelata, il vento soffia in direzione "alla cazzo": ora proviene da destra, ora da sinistra, ora ci spinge indietro ... insomma ... manca solo che nevichi.
Appunto !
L'avevo appena pensato ed eccoci accontentati; inizia proprio a nevicare abbondantemente.
Antonio si alterna davanti a me per fare strada; fortunatamente la neve non attacca sull'asfalto, ma al parabrezza, alla visiera del casco e ai guanti si, cazzo !
Non capisco, poi, il motivo per il quale Antonio viaggia, li' davanti a me, appoggiato sulla spalla destra degli pneumatici. Che cazzo sta facendo ? ... ah si, si tiene in equilibrio contrastando il vento laterale che, bastardo bastardissimo, ha capito dove infilarsi attraverso le cerniere, su per le maniche, dentro alle cuciture degli stivali, nei pertugi di aereazione sigillati del casco; persino dentro le fibre del tessuto impermenabile (per i primi 2 km sotto l'acqua) dei guanti invernali.
Siamo a 150 km da Barcellona e procediamo a non piu' di 60/70 km orari.
La mukka continua a brucare terreno imperterrita, le manopole riscaldate che avevo denigrato alla partenza poiche' non conoscono mezze misure (o scaldicchiano impercettibilmente, o ustionano) ora sono benedette, in posizione ustione. Vorremmo fare una tirata unica sino a Barcellona per raggiungere, quanto prima, l'albergo, togliendoci da questo paesaggio dantestamente infernale o infernalmente dantesco.
Vorremmo soltanto !
Io cedo, devo fermarmi perche' i guanti sono congelati fuori, con le dita quasi congelate dentro e la neve sta sciogliendosi intorno al collo. Ci si ferma per ristoro frugale. Alle 17 siamo in albergo, finalmente !
Serata sulla Rambla a Barcellona, pronti per la movida ... si ma siamo in giro solo noi 3 ?
Venerdi' 8
consumiamo la colazione al bar di fronte l'albergo.
Il barista Joacquin č un giuzzista DOC, ha un V10 Centauro in garage; ci offre quota parte della colazione, ci invita a cena per la sera, ma dobbiamo prenotare il traghetto di ritorno; ci imbarcheremo alle 19.30.
Il pomeriggio lo si passa a cazzeggiare per la cittā; il programma prevede visita alla Cattedrale della Sagrada Familia, Casa Milā e Casa Batllo.
La Sagrada Familia č l'opera Omnia di Gaudi', un inno all'architettura della natura; Gaudi' ne e' la mano divina. La prima volta che visitai la Cattedrale era ancora in costruzione, oggi ... č ancora in costruzione.
Riscuote alterni apprezzamenti, c'e' chi non apprezza, c'e' chi ne ammira distaccatamente l'osare del Grande Architetto, c'e' chi ne e' coinvolto e colpito profondamente nello spirito, nell'animo, nell'intelletto tanto da versare lacrime vere di emozione.
Nonostante i 12 euro "leccati" cadavisitatore, alla mia seconda visita provo ancora l'angoscia e la commozione della prima volta. Ma chi, dopo millenni di volti a tutto sesto, capitelli in stile corinzio e abachi, colonne doriche o ioniche, ha mai osato e innovato tanto quanto il Gaudi' ?
Le 3 ore trascorse introrno alla Sagrada Familia sono ben investite ... per quel che mi riguarda.
Passiamo da Casa Milā la Pedrera e, successivamente da Casa Battlō, qui il prezzo sale a 18 euro, non entriamo ! So quanto abbiamo perso, avendola gia' visitata in precedenza; rimandiamo alla prossima edizione del Pinguinos.
Alle 19 ci si imbarca, il resto e' storia.
Grazie a tutti coloro che non si sono scordati di noi durante questa piccola avventura, grazie a Gufry, Philball, Max e a quelli che si sono tenuti in contatto per avere notizie ...
... e la mukka ?
Beh, bella mukkina bella, non ti denigrero' mai piu' !
Mi sono anche affezionato al tuo motore; certo non hai la voce baritonale e ben scandita del bicilindrico Guzzi, ma anche il tuo frullare sommesso non č proprio male.
Si, non parlero' mai piu' male di te ... se poi ti togliessero il telelever e ti alzzassero a V i cilindroni ... saresti perfetta !
... ed ora un progetto: L' Enthusiastic Winter Raid 2011, ... dopo il Pinguinos ... s'intende !
Il Wlady anche a carte, arriva primo ... si ma ai 500 di Scala 40 ... !
Antonio č superlativo, mai un tentennamento e' un esempio di vitalita' !
Cristina ... e' santa, unica donna tra tutti i pinguineros in viaggio, ha sorbito i vari discorsi sulle moto con attenzione eccezionale manifestata dall'inequivocabile cadere di palpebra !
Hasta Luego
Ultima modifica di argento il Lun Gen 11, 2010 12:00 am - modificato 16 volte.
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
Re: Pinguinos pinguineros en moteros
sono triste molto triste ho perso un pezzo di me al pinguinos ma in compenso l'amicizia č incredibilmente incredibile
sologuzzi- Numero di messaggi : 512
Etā : 78
Localitā : mapello - BG
Occupazione/Hobby : semipensionato guzzimalato exnorgecadente stelviogodente "ALLA RICERCA DELL'ELABORAZIONE PERDUTA"
Data d'iscrizione : 20.10.08
Pagina 8 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Pagina 8 di 10
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.