Cerca
Ultimi argomenti attivi
» I miei primi 40...mila km Da Aquilotto69 Lun Set 06, 2010 11:34 pm
» 17, 18, 19 SETTEMBRE - ENTHUSIASIC ADUNANZA 2010
Da adelmo Lun Set 06, 2010 11:10 pm
» Buongiorno a tutti, accogliete un infiltrato?
Da granchio Lun Set 06, 2010 3:22 pm
» ACCORRETE GENTE...
Da Massimo Bordello Sab Set 04, 2010 9:56 pm
» la calda norge che balla!
Da giovaber Sab Set 04, 2010 9:34 pm
» dove si compra?
Da Massimo Bordello Sab Set 04, 2010 3:19 pm
» Parabrezza Norge.
Da Saigo Takamori Ven Set 03, 2010 3:51 pm
» Si chiama il Camaleonte
Da golia Gio Set 02, 2010 7:21 pm
» Anche lui!!!!!
Da golia Gio Set 02, 2010 7:15 pm
» Norge ha cambiato moto?
Da golia Gio Set 02, 2010 7:08 pm
Bookmarking sociale
Conserva e condivide l’indirizzo di Moto Guzzi Enthusiastic Owners Forum sul tuo sito sociale bookmarkingForum
RDGA...e non dico altro...
+11
Aquilotto69
acconav
giovaber
bocserronny
Massimo Bordello
Wobos
Cicciuz
argento
Gas01
gufrea
Norge in piega
15 partecipanti
Pagina 2 di 5
Pagina 2 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Re: RDGA...e non dico altro...
ma per le info rega.....dove vi collegate?
Wobos- Numero di messaggi : 2263
Età : 57
Località : monterenzio(BO)
Data d'iscrizione : 06.08.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Wobos ha scritto:ma per le info rega.....dove vi collegate?
anas,,,,,,caramba locali e info varie...i ocali sono più affidabili
:coolcool:
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
...sono i passi francesi quelli che mi interessano......i Caramba sanno anche di quelli?
Wobos- Numero di messaggi : 2263
Età : 57
Località : monterenzio(BO)
Data d'iscrizione : 06.08.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Wobos ha scritto:...sono i passi francesi quelli che mi interessano......i Caramba sanno anche di quelli?
Sito della Route des Grandes Alpes selezioni cols e ti dice tutto sui passi che interessano l'itinerario.
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Cicciuz- Numero di messaggi : 1291
Età : 57
Località : Milano
Data d'iscrizione : 13.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
...e si parteeee!
Domattina levata..ccia per essere pronti a partire alle 7,30! Sapete il Lanz...
Buon WE a tutti. Al rientro solito rapportino....
Domattina levata..ccia per essere pronti a partire alle 7,30! Sapete il Lanz...
Buon WE a tutti. Al rientro solito rapportino....
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Norge in piega ha scritto:...e si parteeee!
Domattina levata..ccia per essere pronti a partire alle 7,30! Sapete il Lanz...
Buon WE a tutti. Al rientro solito rapportino....
BUON TUTTO NORGE ...
Vai piano e pensa a noi ...
si vabbeh ... dai ... vai come piu' ti fa divertire e pensa a noi ... il giusto !!!
:bacini:
Re: RDGA...e non dico altro...
Buon giro, giretto, girone, girello a tutti... ehi mi raccomando ci risentiamo il 2 giugno.
gufrea- Numero di messaggi : 1418
Età : 76
Località : Laives (BZ)
Occupazione/Hobby : Seguace di Epicuro
Data d'iscrizione : 09.01.09
Re: RDGA...e non dico altro...
Wobos ha scritto:...sono i passi francesi quelli che mi interessano......i Caramba sanno anche di quelli?
risponde la segreteria telefonica oltre la situazione stradale dà alcuni nr telefonici francesi
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
... :incazzato: :verywvil: ...
il mio unico girello è quello di balle!!!!
:deepcry:
il mio unico girello è quello di balle!!!!
:deepcry:
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: RDGA...e non dico altro...
aspettiamo con curiosità il report del girello
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
Ultima modifica di Norge in piega il Gio Giu 04, 2009 11:27 am - modificato 1 volta.
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Norge in piega ha scritto:Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°! Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
vabbè col tuo piede diciamo 27 1/2 passi.... :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl:
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Norge in piega ha scritto:Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°! Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
:coolcool: e non dimenticare di parlarci della motazza
Cicciuz- Numero di messaggi : 1291
Età : 57
Località : Milano
Data d'iscrizione : 13.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
6 boccie??? e basta??? mi deludi VladyNorge in piega ha scritto:Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°! Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
Aquilotto69- Numero di messaggi : 666
Età : 55
Località : Prato
Occupazione/Hobby : FGA/tutto quello che finisce in cicletta
Data d'iscrizione : 14.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Aquilotto69 ha scritto:6 boccie??? e basta??? mi deludi VladyNorge in piega ha scritto:Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°! Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
il problema è che non sapeva con cosa abbinarle in mancanza del carrello dei bolliti e il porceddu, con un piatto d'insalata francese...
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Massimo Bordello ha scritto:Aquilotto69 ha scritto:6 boccie??? e basta??? mi deludi VladyNorge in piega ha scritto:Eccomi, sono tornato! (ciàpa lì!)
Dedicato ad un Amico.
Ecco i primni numeri:
2 participanti, 2 motine, 4 cilindri, 4 giorni, 12 valvole, 27 passi, 1700 km, circa 180 lt di benza, 18749 moschini (e simili) spiacciccati, quasi un marmotticidio, 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Vabbè, si parte come stabilito, Lecco, Como, Locarno e Centovalli (libidine). Si prosegue sul "pistone" del Sempione dove al passo ci accoglie un freschino quasi spiacevole: 6 C°! Una fetta di torta, un te ed un caffè e giù, verso Brig direzione Martigny. Acqua, piove, mettiamo le tute e da Bex prendiamo per ....
...to bee continued!
il problema è che non sapeva con cosa abbinarle in mancanza del carrello dei bolliti e il porceddu, con un piatto d'insalata francese...
ma senza la nostra compagnia dove vuoi che vada il tipaccio??? :consola:
Re: RDGA...e non dico altro...
6 boccie??? e basta??? mi deludi Vlady [/quote]Aquilotto69 ha scritto: ... 6 bottiglie di vino, (Gamet, Nebbiolo, Barbaresco)....
Beh, scusa ma sono a dieta....
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
parte seconda....
...per il "Pas de Mongines" in Francia, stranamente chiamato "pas" che determina anche il confine a quota 1369 mlh[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], sempre accompagnati da una leggera e fastidiosa sgocciolatura. Vedere infatti il mio compagno di viaggio com'è conciato.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Si prosegue con una piccola deviazione che ci porta al "Col du Corbier" (1230mlh)[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Smette di piovigginare, la strada si asciuga le curve morbide della RdGA, d'un tratto, appaiono belle e sinuose, continue, come un nastro srotolato nel bosco profumato. (Caspita, che poeta!).
A Cluses ci chiediamo se non è il caso di fermarci e trovare un posticino per la notte, ma sono le 15,30, quindi decidiamo di ...tirare avanti! (sperando di non fare la fine del primo che ha pronunciato questa frase...!). Raggiungiamo quota 1618 del "Col de la Colombiere" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
, seguito dai 1486 del "Col des Aravis", [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
che ci infila nella cittadina di ND.de Bellecombe, dove non troviamo neppure un pagliaio! Beh, proseguiamo scollinando i 1650 del "Col des Saisies", [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
approdando a Beaufort, un nome un programma! Troviamo giaciglio e vitto. L'hotel (!) appartiene al circuito dei Logis de France, è gestito da un donnone dotato di ampio apparato respiratorio, che un tempo doveva essere stata un...peperino. Gironzola anche la figlia, bel viso, spalle strette, fianchi larghini, un figlio attaccato alla sottana ed un altro in arrivo! Ci facciamo un doccino nel bagno prefabbricato dell'unica camera rimasta. In giro per il borgo ci sono parecchie auto d'epoca, ma tra tutte spicca la mitica Fulvia HF. Oibò stupore, ma sono anche loro lì , a cena con noi. E' proprio l'omino della Fulvia che, vista la mia maglietta (GMG) illuminandosi sotto "les lunettes", inizia la disquisizione sulla sua prima moto, guarda caso una Moto Guzzi...Iniziamo con una salade e proseguiamo con una fondue savoyard (o savoyenne? non ricordo, aiuto Lyo): e che formaggio vuoi che ci mettano lì dentro? Ma certo, il Beaufort (un aroma...). Annaffiamo il tutto con due bottiglie di buon Gamet, vino di buon gusto leggero buon boccato ma un pochino scarso di corpo. Beviamo anche dell'acqua...Terminiamo con un dolce e, sigh, un caffè....Dato che la cena, vista un pò la nostra fame e vista la richiesta della signora di cenare verso le 19,00, ci facciamo un giretto del borgo. Nulla di eccezionale se non la grande capacità dei francesi di inculcare nella testa dei turisti che i loro prodotti sono i migliori. Per cui cartelli a dx e sx dove ci trovi fotografie di Opinel e di forme di formaggio, vacche stese al sole dei pascoli completamente rilassate e, probabilmente truccate all'uopo! Troviamo un 'angolino e ci facciamo un cognachino, un Bisquit: non male per euro 4,20! Costi: stanza, cena e colazione euro 130,00 (in due). A proposito nel racconto manca unangolino dedicato alle nostre due ruote. Beh, la Breva nulla da dire, ma la Stelvio....
accidenti a me che sto lavorando per un cliente mooolto ...pitima! Ciclistica ineccepibile, alla fine dei conti i km fatti sino a Beaufort sono stati circa 490 ( o giù di lì). Tralasciando il discorso serbatoio e consumo, decisamente l'uno piccolo e latro ...grande, si è comportata benissimo. un piccolo disguido con il brecciolino, prontamente sistemato grazie all'ABS in dotazione al...sottoscritto! Le gomme mi sono parse un pò gnucche, quasi sempre al limite anche se non espressamente chiamate a lavorare al limite. Il motore gira ch'è un piacere e, sopra i 5000 non ce n'è per nessuno. Anche il pezzettino di autostrada è stato rilassante. Il cupolino della GiVi (più grande) fa il suo dovere.
...a la prochàine...pour le deuxième jour...
...per il "Pas de Mongines" in Francia, stranamente chiamato "pas" che determina anche il confine a quota 1369 mlh[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], sempre accompagnati da una leggera e fastidiosa sgocciolatura. Vedere infatti il mio compagno di viaggio com'è conciato.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Si prosegue con una piccola deviazione che ci porta al "Col du Corbier" (1230mlh)[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Smette di piovigginare, la strada si asciuga le curve morbide della RdGA, d'un tratto, appaiono belle e sinuose, continue, come un nastro srotolato nel bosco profumato. (Caspita, che poeta!).
A Cluses ci chiediamo se non è il caso di fermarci e trovare un posticino per la notte, ma sono le 15,30, quindi decidiamo di ...tirare avanti! (sperando di non fare la fine del primo che ha pronunciato questa frase...!). Raggiungiamo quota 1618 del "Col de la Colombiere" [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
, seguito dai 1486 del "Col des Aravis", [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
che ci infila nella cittadina di ND.de Bellecombe, dove non troviamo neppure un pagliaio! Beh, proseguiamo scollinando i 1650 del "Col des Saisies", [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
approdando a Beaufort, un nome un programma! Troviamo giaciglio e vitto. L'hotel (!) appartiene al circuito dei Logis de France, è gestito da un donnone dotato di ampio apparato respiratorio, che un tempo doveva essere stata un...peperino. Gironzola anche la figlia, bel viso, spalle strette, fianchi larghini, un figlio attaccato alla sottana ed un altro in arrivo! Ci facciamo un doccino nel bagno prefabbricato dell'unica camera rimasta. In giro per il borgo ci sono parecchie auto d'epoca, ma tra tutte spicca la mitica Fulvia HF. Oibò stupore, ma sono anche loro lì , a cena con noi. E' proprio l'omino della Fulvia che, vista la mia maglietta (GMG) illuminandosi sotto "les lunettes", inizia la disquisizione sulla sua prima moto, guarda caso una Moto Guzzi...Iniziamo con una salade e proseguiamo con una fondue savoyard (o savoyenne? non ricordo, aiuto Lyo): e che formaggio vuoi che ci mettano lì dentro? Ma certo, il Beaufort (un aroma...). Annaffiamo il tutto con due bottiglie di buon Gamet, vino di buon gusto leggero buon boccato ma un pochino scarso di corpo. Beviamo anche dell'acqua...Terminiamo con un dolce e, sigh, un caffè....Dato che la cena, vista un pò la nostra fame e vista la richiesta della signora di cenare verso le 19,00, ci facciamo un giretto del borgo. Nulla di eccezionale se non la grande capacità dei francesi di inculcare nella testa dei turisti che i loro prodotti sono i migliori. Per cui cartelli a dx e sx dove ci trovi fotografie di Opinel e di forme di formaggio, vacche stese al sole dei pascoli completamente rilassate e, probabilmente truccate all'uopo! Troviamo un 'angolino e ci facciamo un cognachino, un Bisquit: non male per euro 4,20! Costi: stanza, cena e colazione euro 130,00 (in due). A proposito nel racconto manca unangolino dedicato alle nostre due ruote. Beh, la Breva nulla da dire, ma la Stelvio....
accidenti a me che sto lavorando per un cliente mooolto ...pitima! Ciclistica ineccepibile, alla fine dei conti i km fatti sino a Beaufort sono stati circa 490 ( o giù di lì). Tralasciando il discorso serbatoio e consumo, decisamente l'uno piccolo e latro ...grande, si è comportata benissimo. un piccolo disguido con il brecciolino, prontamente sistemato grazie all'ABS in dotazione al...sottoscritto! Le gomme mi sono parse un pò gnucche, quasi sempre al limite anche se non espressamente chiamate a lavorare al limite. Il motore gira ch'è un piacere e, sopra i 5000 non ce n'è per nessuno. Anche il pezzettino di autostrada è stato rilassante. Il cupolino della GiVi (più grande) fa il suo dovere.
...a la prochàine...pour le deuxième jour...
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
no no per ora solo 1/2 piega, la stelvio è solo di ripiego temporaneo. Ma è vero che i F.lli Carli si sono interessati...
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Secondo giorno.
L'aria frizzante del mattino ci investe dalla finestra aperta su di una stradina secondaria. Lo sguardo rivolto alla zona verso la quale dovremmo andare ci informa che il tempo non è dei migliori.
Scendiamo dalla nostra "hostessa" e divoriamo la colazione, a base di "croissant" caffè, latte, te, pane, burro e marmellata. Giungono le 08,30, fatti i bagagli, caricate le moto che si sono riposate in garage, si parte destinazione paradiso....viiiaaaa!!!!
Bastano poche centinaia di metri per iniziare la salita verso il "barrage" de Roselend
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
, con una strada sinuosa e morbida, ottimo asfalto, umido ma pulito. In poche decine di minuti siamo sul lago di Roselend e scollinamo al "Cormet de Roselend" a quota 1968[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Raggiungiamo Bourg St.Maurice, e la sua rotonda smistatrice con il museo del formaggio Beaufort, ovviamente! Non prendiamo per la valle d'Isère in quanto il passo è chiuso; aggiriamo la zona scendendo verso Moutiers, poi per Albertville con deviazione per il "Col de la Madeleine" che scopriamo essere una località sciistica con pochi impianti ma piste, a prima vista, con pendii piacevoli.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Si scollina a 1993 e scendiamo verso "La Chambre". Durante la discesa scopriamo una strada larga e molto guidabile, con ottimo asfalto e, al solito, poca gente.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ma ccipicchia molte ...mucche che riducono la strada tipo...lastra di ghiaccio! Mi faccio 15 km. di discesa a motore spento vista la scarsa disponibilità di benza nel serbatoio: almeno ho risparmiato un litro!!! Mi tornano in mente i tempi del cinquantino, quando le discese erano percorse tassativamente in folle....
Raggiungiamo La Chambre, ci spingiamo sina a Ste Marie de Cuines alla disperata ricerca di un distributore. Dopo giri e ricerche varie, lo troviamo, aperto per giunta (è domenica!). Facciamo il pieno nella Stelvio ci infilo...17,50 lt.!!! Che botta di c...o!!!
'Un fa nulla, i nostri eroi riprendono la dura via per il Col de la Croix de fer, posto a quota 2067, meta di molteplici ciclisti...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. A tal proposito, visto che siamo in zona, perchè non fare un girello anche a "L'Alpe d'Huez"?? E così sia! Una stradina improvvisata lì, un traverso dall'altra parte e, ciclisti permettendo, giungiamo nella nota località ciclo-sciistica: uno scempio ed oscenità edilizie a non finire!
Ed è pure gemellato con Bormio.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Vabbè, un panino e via. Sulla cartina c'è un passettino poco noto : Il Col de la Sarenne! Da vedere, ma soprattutto il Lanz alle prese con lo sterrato![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Il tempo sembra tenere ed in poco tempo raggiungiamo il "Col du Lutaret" (2060), [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
e da lì piombiamo a Briançon, dove prendiamo diretti e veloci per il "Col de l'Isoard" (2360) che raggiugiamo per mezzo di una strada larga, liscia, bella con le curve tracciate con il compasso e con un tempo da lupi![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].
Lo scenario e decisamente strano: si apre ai nostri occhi un ambiente quasi spettrale, con torri di arenaria dilavata e pendii costituiti da detriti minerali. Giungiamo a Guillestre per il "Col de Vars" (2100) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Il tempo peggiora, la pioggia comincia a farsi sentire e, kilometro dopo kilometro, raggiugiamo la nostra meta per la notte: Barcellonnette!
Un accogliente Hotel nel pieno centro città, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]ci propone una camera dotata di tutti i comfort: letto matrimoniale, bagno con doccia manuale, animaletti vari (da guardia) ed un gradevole aroma di gasolio che aleggia all'ingresso, nel vano scale, nei corridoi...
Espletate funzioni atte alla cura ed all'igiene personale, ci avviamo per il centro cercando un luogo preposto alla distribuzione di cibarie, che troviamo e subito adottiamo quale nostro fornitore. Non sbagliamo la scelta: il menù è di pregio, il servizio decente e la...fame tanta! Prima di rientrare in Hotel, ci concediamo una partitella a "stecca" inumidita da un paio di bicchieri di buon Wischy. Il crollo è imminente, dopo aver percorso circa 350 km. di cui una diecina diritti, anche il fisico vuole riposare! Ci risentiamo domattina, notte...
L'aria frizzante del mattino ci investe dalla finestra aperta su di una stradina secondaria. Lo sguardo rivolto alla zona verso la quale dovremmo andare ci informa che il tempo non è dei migliori.
Scendiamo dalla nostra "hostessa" e divoriamo la colazione, a base di "croissant" caffè, latte, te, pane, burro e marmellata. Giungono le 08,30, fatti i bagagli, caricate le moto che si sono riposate in garage, si parte destinazione paradiso....viiiaaaa!!!!
Bastano poche centinaia di metri per iniziare la salita verso il "barrage" de Roselend
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
, con una strada sinuosa e morbida, ottimo asfalto, umido ma pulito. In poche decine di minuti siamo sul lago di Roselend e scollinamo al "Cormet de Roselend" a quota 1968[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Raggiungiamo Bourg St.Maurice, e la sua rotonda smistatrice con il museo del formaggio Beaufort, ovviamente! Non prendiamo per la valle d'Isère in quanto il passo è chiuso; aggiriamo la zona scendendo verso Moutiers, poi per Albertville con deviazione per il "Col de la Madeleine" che scopriamo essere una località sciistica con pochi impianti ma piste, a prima vista, con pendii piacevoli.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Si scollina a 1993 e scendiamo verso "La Chambre". Durante la discesa scopriamo una strada larga e molto guidabile, con ottimo asfalto e, al solito, poca gente.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ma ccipicchia molte ...mucche che riducono la strada tipo...lastra di ghiaccio! Mi faccio 15 km. di discesa a motore spento vista la scarsa disponibilità di benza nel serbatoio: almeno ho risparmiato un litro!!! Mi tornano in mente i tempi del cinquantino, quando le discese erano percorse tassativamente in folle....
Raggiungiamo La Chambre, ci spingiamo sina a Ste Marie de Cuines alla disperata ricerca di un distributore. Dopo giri e ricerche varie, lo troviamo, aperto per giunta (è domenica!). Facciamo il pieno nella Stelvio ci infilo...17,50 lt.!!! Che botta di c...o!!!
'Un fa nulla, i nostri eroi riprendono la dura via per il Col de la Croix de fer, posto a quota 2067, meta di molteplici ciclisti...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. A tal proposito, visto che siamo in zona, perchè non fare un girello anche a "L'Alpe d'Huez"?? E così sia! Una stradina improvvisata lì, un traverso dall'altra parte e, ciclisti permettendo, giungiamo nella nota località ciclo-sciistica: uno scempio ed oscenità edilizie a non finire!
Ed è pure gemellato con Bormio.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Vabbè, un panino e via. Sulla cartina c'è un passettino poco noto : Il Col de la Sarenne! Da vedere, ma soprattutto il Lanz alle prese con lo sterrato![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Il tempo sembra tenere ed in poco tempo raggiungiamo il "Col du Lutaret" (2060), [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
e da lì piombiamo a Briançon, dove prendiamo diretti e veloci per il "Col de l'Isoard" (2360) che raggiugiamo per mezzo di una strada larga, liscia, bella con le curve tracciate con il compasso e con un tempo da lupi![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].
Lo scenario e decisamente strano: si apre ai nostri occhi un ambiente quasi spettrale, con torri di arenaria dilavata e pendii costituiti da detriti minerali. Giungiamo a Guillestre per il "Col de Vars" (2100) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Il tempo peggiora, la pioggia comincia a farsi sentire e, kilometro dopo kilometro, raggiugiamo la nostra meta per la notte: Barcellonnette!
Un accogliente Hotel nel pieno centro città, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]ci propone una camera dotata di tutti i comfort: letto matrimoniale, bagno con doccia manuale, animaletti vari (da guardia) ed un gradevole aroma di gasolio che aleggia all'ingresso, nel vano scale, nei corridoi...
Espletate funzioni atte alla cura ed all'igiene personale, ci avviamo per il centro cercando un luogo preposto alla distribuzione di cibarie, che troviamo e subito adottiamo quale nostro fornitore. Non sbagliamo la scelta: il menù è di pregio, il servizio decente e la...fame tanta! Prima di rientrare in Hotel, ci concediamo una partitella a "stecca" inumidita da un paio di bicchieri di buon Wischy. Il crollo è imminente, dopo aver percorso circa 350 km. di cui una diecina diritti, anche il fisico vuole riposare! Ci risentiamo domattina, notte...
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Bel report bravo Vlady :clap:
Aquilotto69- Numero di messaggi : 666
Età : 55
Località : Prato
Occupazione/Hobby : FGA/tutto quello che finisce in cicletta
Data d'iscrizione : 14.07.08
Re: RDGA...e non dico altro...
Ultima parte, bene direte voi almeno non ci scassa più!
08,30 del mattino un "petite dejuner" ci attende al bar dell'Hotel. L'aria assonnata dell'omino preposto a tal ruolo, non concede nulla di buono alle aspettative, che però vengono ben presto disattese. Ottima ed abbondante colazione e via in moto verso...già verso dove? ordunque, il Col de la Bonette è chiuso e il Col de la Cayolle...pure, puor travaux, porcaux bestiax! Vabbè, tentiamo lo stesso. Il tempo non è dei mogliori e ciò fa si che lo spirito sia...a livello del manto stradale!!! Adelmo come si dice, "'un fa nulla" ed attacchiamo la Cayolle. Ci accompagna un motociclista svizzero-francese e la nostra mini colonna si muove verso il suddetto colle. I primi cartelli ci avvisano che la strada resterà chiusa sino al 2 giungo: c...o ma è domani! Andiamo lo stesso. Entriamo nella gola [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e troviamo un senso unico alternato: evviva, la strada è transitabile. Un lungo percorso a fondo valle in compagnia di un fiume piuttosto impetuoso, poi comincia la salita con una strada non guidabile ma di estrema bellezza, vuoi per il panorama, la vegetazione, il cielo che nel frattempo si è aperto. Il silenzio è rotto solamente dalle voci dei nostri motori, che per l'occasione quasi quasi cambiano tono, ritmo, quasi a volersi adeguare alla selvaggia natura del luogo. E deve essere per forza così se per poco non commetto un, due marmotticidi! Le graziose bestiole, ferme al lato della strada, non si avvedono del mio passaggio e decidono di attraversare ...quando sto passando io! L'ABS umano funziona egregiamente, salvando le bestiole e il sottoscritto. Giungiamo al passo posto a quota 2326, dove riusciamo a farci fare la foto di rtio dallo svizzero: eccoci sorridenti, con le motine e la neve. Io sono quello bello![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].Da lì si scende per poi (strano ma vero) risalire al Col de la Couillole posto a circa 1680, per proseguire verso il mitico Col de Turini, attraversano prima, il Col St.Martin (1500). [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Il Turini, nella sua configurazione naturale, è chiuso per frana: dovremo trovare qualche deviazione.Durante la discesa percorrendo la D2565, incrociamo due Guzzi, una Breva ed un V11. Breve saluto ed ognuno per la propria strada, che però pare essere la stessa, poichè ci rinicontriamo poco più avanti, quando io e il Lanz siamo alle prese con un distributore... I colleghi guzzisti si fermano, e con nostra sorpresa, ci conoscono! Breve scambio di convenevoli e si riparte verso il Turini.
Certo, avere la mia età ed essere ai piedi del mitico colle, meta delle famigerate imprese dei più grandi del rally mondiale, ti da quel senso di...beh, sono quì anch'io! Mentre ci avviciniamo all'attacco del colle, mi torna in mente la Fulvia HP incrociata a Beaufort. Cominciamno a salire la strada che porta al colle. Bella, asfalto stupendo, non larghissima, ai bordi ...lasciamo perdere, perchè se guardi giù... Mah, la moto gira ch'è un piacere, le gomme sono lì, per essere appiccicate al terreno, gli altri motociclisti pare quasi che si scansino al nostro passaggio. Mi passano davanti i fotogrammi di un tempo passato, chiuso in un'auto con i fiocchi di neve...No, c'è il sole e la strada è nostra. Via si va si "tira" non al limite, in sicurezza, ma è bello...Ripassiamo i due guzzisti e dopo pochi minuti (30/35, sembravano pochi), arriviamo al colle, dove un nugolo di motociclisti si muove, arriva, parcheggia, mangia, se ne va...Decidiamo di mangiare qualcosa ed in compagnia dei "due" ci sediamo ed ordiniamo una omelette accompagnata da verdure ed una bibita.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Si riparte dopo un caffettino. Salutiamo i "due" e prendiamo per Luceran. una deviazione ci porta a fare la "direttissima" per questo paesone, lungo una strada degna di cotanto nome: una curva dietro l'altra, con i muraglioni di sostegno che ti guardano imponenti e burberi, quasi a controllarti.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].Questa deviazione ci porta diretti al Col de Braus posto a 1000 metri, appena sopra al pezzo di strada de l'Esacarène, direzione Sospel e da lì poi verso il colle di Tenda, che raggiungiamo dopo un buon dx/sx veloci, ma non troppo, in quanto informati della presenza di multavelox...., tranne gli utimi km che sono una favola: strada larghissima, asfalto stupendo curve a compasso...Il passo del colle di Tenda è chiuso per neve, "straforiamo" e dal versante italiano saliamo al colle. un freddo boia ci viene incontro accompagnato e/o portato da u vento...più freddo ancora. Ma il colle è preso! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Riprendiamo la via del ritorno e ci fermiamo in un baretto lì, al passo dopo il traforo, meta di parecchi motociclisti. Un te ed un caffè riscaldano dentro e le mani: ci voleva proprio! Ora destinazione Vinadio. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Una strada noiosa, provinciale, con molto traffico: caspita, non ero più abituato a tutto ciò! Giungiamo a Vinadio verso le 16,30, troviamo un giaciglio, ci "accasiamo" e...la serata la prox puntata che, giuro, sarà l'ultima! Lampssss
08,30 del mattino un "petite dejuner" ci attende al bar dell'Hotel. L'aria assonnata dell'omino preposto a tal ruolo, non concede nulla di buono alle aspettative, che però vengono ben presto disattese. Ottima ed abbondante colazione e via in moto verso...già verso dove? ordunque, il Col de la Bonette è chiuso e il Col de la Cayolle...pure, puor travaux, porcaux bestiax! Vabbè, tentiamo lo stesso. Il tempo non è dei mogliori e ciò fa si che lo spirito sia...a livello del manto stradale!!! Adelmo come si dice, "'un fa nulla" ed attacchiamo la Cayolle. Ci accompagna un motociclista svizzero-francese e la nostra mini colonna si muove verso il suddetto colle. I primi cartelli ci avvisano che la strada resterà chiusa sino al 2 giungo: c...o ma è domani! Andiamo lo stesso. Entriamo nella gola [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e troviamo un senso unico alternato: evviva, la strada è transitabile. Un lungo percorso a fondo valle in compagnia di un fiume piuttosto impetuoso, poi comincia la salita con una strada non guidabile ma di estrema bellezza, vuoi per il panorama, la vegetazione, il cielo che nel frattempo si è aperto. Il silenzio è rotto solamente dalle voci dei nostri motori, che per l'occasione quasi quasi cambiano tono, ritmo, quasi a volersi adeguare alla selvaggia natura del luogo. E deve essere per forza così se per poco non commetto un, due marmotticidi! Le graziose bestiole, ferme al lato della strada, non si avvedono del mio passaggio e decidono di attraversare ...quando sto passando io! L'ABS umano funziona egregiamente, salvando le bestiole e il sottoscritto. Giungiamo al passo posto a quota 2326, dove riusciamo a farci fare la foto di rtio dallo svizzero: eccoci sorridenti, con le motine e la neve. Io sono quello bello![Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].Da lì si scende per poi (strano ma vero) risalire al Col de la Couillole posto a circa 1680, per proseguire verso il mitico Col de Turini, attraversano prima, il Col St.Martin (1500). [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Il Turini, nella sua configurazione naturale, è chiuso per frana: dovremo trovare qualche deviazione.Durante la discesa percorrendo la D2565, incrociamo due Guzzi, una Breva ed un V11. Breve saluto ed ognuno per la propria strada, che però pare essere la stessa, poichè ci rinicontriamo poco più avanti, quando io e il Lanz siamo alle prese con un distributore... I colleghi guzzisti si fermano, e con nostra sorpresa, ci conoscono! Breve scambio di convenevoli e si riparte verso il Turini.
Certo, avere la mia età ed essere ai piedi del mitico colle, meta delle famigerate imprese dei più grandi del rally mondiale, ti da quel senso di...beh, sono quì anch'io! Mentre ci avviciniamo all'attacco del colle, mi torna in mente la Fulvia HP incrociata a Beaufort. Cominciamno a salire la strada che porta al colle. Bella, asfalto stupendo, non larghissima, ai bordi ...lasciamo perdere, perchè se guardi giù... Mah, la moto gira ch'è un piacere, le gomme sono lì, per essere appiccicate al terreno, gli altri motociclisti pare quasi che si scansino al nostro passaggio. Mi passano davanti i fotogrammi di un tempo passato, chiuso in un'auto con i fiocchi di neve...No, c'è il sole e la strada è nostra. Via si va si "tira" non al limite, in sicurezza, ma è bello...Ripassiamo i due guzzisti e dopo pochi minuti (30/35, sembravano pochi), arriviamo al colle, dove un nugolo di motociclisti si muove, arriva, parcheggia, mangia, se ne va...Decidiamo di mangiare qualcosa ed in compagnia dei "due" ci sediamo ed ordiniamo una omelette accompagnata da verdure ed una bibita.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Si riparte dopo un caffettino. Salutiamo i "due" e prendiamo per Luceran. una deviazione ci porta a fare la "direttissima" per questo paesone, lungo una strada degna di cotanto nome: una curva dietro l'altra, con i muraglioni di sostegno che ti guardano imponenti e burberi, quasi a controllarti.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].Questa deviazione ci porta diretti al Col de Braus posto a 1000 metri, appena sopra al pezzo di strada de l'Esacarène, direzione Sospel e da lì poi verso il colle di Tenda, che raggiungiamo dopo un buon dx/sx veloci, ma non troppo, in quanto informati della presenza di multavelox...., tranne gli utimi km che sono una favola: strada larghissima, asfalto stupendo curve a compasso...Il passo del colle di Tenda è chiuso per neve, "straforiamo" e dal versante italiano saliamo al colle. un freddo boia ci viene incontro accompagnato e/o portato da u vento...più freddo ancora. Ma il colle è preso! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Riprendiamo la via del ritorno e ci fermiamo in un baretto lì, al passo dopo il traforo, meta di parecchi motociclisti. Un te ed un caffè riscaldano dentro e le mani: ci voleva proprio! Ora destinazione Vinadio. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Una strada noiosa, provinciale, con molto traffico: caspita, non ero più abituato a tutto ciò! Giungiamo a Vinadio verso le 16,30, troviamo un giaciglio, ci "accasiamo" e...la serata la prox puntata che, giuro, sarà l'ultima! Lampssss
Ultima modifica di Norge in piega il Mer Giu 10, 2009 11:02 am - modificato 1 volta.
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Pagina 2 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Argomenti simili
» Un altro Forum?
» Calendario EVENTI 2009
» Un altro cortile per un tacchino sardo ..
» MURRY - ma vi siete accorti ... dico io ... vi siete accorti
» Calendario EVENTI 2009
» Un altro cortile per un tacchino sardo ..
» MURRY - ma vi siete accorti ... dico io ... vi siete accorti
Pagina 2 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.