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Fenca
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Data la domenica uggiosa e fredda, proporrei un nuovo argomento che credo accontenti tutti.
Confesso che non sono un esperto culinario sia come cuoco che come assaggiatore/mangiatore e quindi mi riferisco a voi.
Ho notato con piacere che spesso un giro turistico in moto termini o sia intervallato da una buona e sana mangiata, sempre ben innaffiata.
Allora gente dateci sotto e illuminatemi. :sunny:
Confesso che non sono un esperto culinario sia come cuoco che come assaggiatore/mangiatore e quindi mi riferisco a voi.
Ho notato con piacere che spesso un giro turistico in moto termini o sia intervallato da una buona e sana mangiata, sempre ben innaffiata.
Allora gente dateci sotto e illuminatemi. :sunny:
Fenca- Numero di messaggi : 461
Età : 55
Località : Santo Stefano di Magra (SP)
Occupazione/Hobby : fare il Marito ...
Data d'iscrizione : 11.08.08
Re: Piatti tipici e preferiti
sempre con le gambe sotto il tavolo... Non ricordo ma c'era un mio amico che mi ripeteva in continuazione questa frase, sempre con le gambe sotto il tavolo...
:rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: prima o poi mi tornerà in mente
:rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: prima o poi mi tornerà in mente
Massimo Bordello- Numero di messaggi : 1726
Età : 44
Località : La Spezia - Golfo dei Poeti
Occupazione/Hobby : 25 giu 2000 - 16 mag 2004
Data d'iscrizione : 19.10.08
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Fenca ha scritto:Data la domenica uggiosa e fredda, proporrei un nuovo argomento che credo accontenti tutti.
Confesso che non sono un esperto culinario sia come cuoco che come assaggiatore/mangiatore e quindi mi riferisco a voi.
Ho notato con piacere che spesso un giro turistico in moto termini o sia intervallato da una buona e sana mangiata, sempre ben innaffiata.
Allora gente dateci sotto e illuminatemi. :sunny:
Ste ... facciamo una scommessa ?
max 2 post: poi i riferimenti a culinario, assagggiatore e innaffiata ...
sai come va a finire, vero ?
che pasiensa che ge oel :lachen:
Re: Piatti tipici e preferiti
argento ha scritto:Fenca ha scritto:Data la domenica uggiosa e fredda, proporrei un nuovo argomento che credo accontenti tutti.
Confesso che non sono un esperto culinario sia come cuoco che come assaggiatore/mangiatore e quindi mi riferisco a voi.
Ho notato con piacere che spesso un giro turistico in moto termini o sia intervallato da una buona e sana mangiata, sempre ben innaffiata.
Allora gente dateci sotto e illuminatemi. :sunny:
Ste ... facciamo una scommessa ?
max 2 post: poi i riferimenti a culinario, assagggiatore e innaffiata ...
sai come va a finire, vero ?
che pasiensa che ge oel :lachen:
con il tuo ti sei fregato questa possibilità...
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
acconav ha scritto:
con il tuo ti sei fregato questa possibilità...
azz, gli amici cari si vedono nel momento del bisogno !!!
:boid:
tesoro ! :pace:
Re: Piatti tipici e preferiti
Ma! mi parlate del torrone fatto artigianalmente dai !!! :gnamgnam:
guzzyo- Numero di messaggi : 896
Età : 66
Località : Lorraine - France
Data d'iscrizione : 07.08.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Culinaria? Chi ha parlato di culinaria?
(Cazzarola Argy, hai vinto la scommessa...) :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl:
(Cazzarola Argy, hai vinto la scommessa...) :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl:
RoiDagobert- Numero di messaggi : 822
Età : 65
Località : Segrate (MI)
Data d'iscrizione : 27.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
RoiDagobert ha scritto:
(Cazzarola Argy, hai vinto la scommessa...)
Grazie Fede, :pace:
fortuna che ci sono ancora persone speciali sulla cui
moralità ed etica si può sempre contare.
Sai che mi pare di conoscere la culinaria ... e' la stessa china
a rimirare i nuovi cerchi a raggi del Norge in Piega all'inaugurazione
della Classic Farm ...
:affraid: è la prima volta nella mia vita che riconosco una donna dalle mutande ...
Re: Piatti tipici e preferiti
argento ha scritto: ...:affraid: è la prima volta nella mia vita che riconosco una donna dalle mutande ...
modifica: " :affraid: è la prima volta nella mia vita che riconosco una donna ... "...
:rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: .
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: Piatti tipici e preferiti
guzzyo ha scritto:Ma! mi parlate del torrone fatto artigianalmente dai !!! :gnamgnam:
Suppongo tu intenda quello di CR...
perchè ci sono torroni un po' dovunque ...ma nessuno, come questo, può contribuire così bene alla terza T della leggenda delle 3T... ...
...se non conosci la leggenda...beh! oggi sono un ometto serio e quindi non posso raccontartela... :silent:
Comunque non disperare...ragazzi disinvolti su questo sito non mancano, provvederanno loro a fornirti tutti i particolari...con foto, commenti... ...e, secondo me, sono ormai prossimi anche alla messa a punto di biosensori per la trasmissione digitale delle sensazioni tattili ed olfattive (allora sì mi rifugerò in qualche bunker!).
Il torrone di CR risale (secondo la leggenda) al 1441, in occasione delle nozze tra Francesco Sforza e Biancamaria Visconti...mentre il dato storico documentato si riferisce al 1543.
A mia conoscenza, non c'è nessuna notizia precedente a quella data...quindi l'origine è cremonese!!!...non me ne voglia SusieQ :flowers: , ma non penso che quello di Sulmona o Guardiagrele siano antecedenti ( anche se lo vogliono discendente da quello campano).
I campani lo vogliono far risalire ai tempi delle forche Caudine...quindi attribuire il primato ai Sanniti. Ma, se i documenti proposti sono veri, quello (:D) era qualcosa di moooooolto differente dal Torrone di Cremona...sì gli ingredienti sono simili, ma...il prodotto della ricetta NO! :D :D .
Ma temo che queste notiziole non siano interessanti...non quanto le sensazioni da paradiso che lo sgranocchiamento di questo dolce regala...In casa mia mi sono ridotto a mangiarlo di nascosto. ..perchè davanti al torrone perdo qualsiasi dignità!!!
Attualmente sono disponibili molte varianti, che, secondo me, si allontanano da quello classico (in ordine crescente di distanza: tenero, ricoperto di cioccolato, con cacao, pasta reale). Per inciso, aggiungo che per me quello VERO è preparato non con le nocciole, bensì con le madorle tostate!!!
Non so nulla di te, Guzzyo, ma se nella tua infanzia hai trascorso qualche Natale dai tuoi avi a Gùsseula (tastiera senza caratteri giusti), senz'altro avrai gustato il torrone...quando era ancora avvolto nella carta stagnola (proprio di stagno...); bene l'attuale torrone industriale è un po' lontano da quelle ricette...soprattutto in relazione alla tecnologia adottata.
L'attuale tendenza è diretta verso una diminuzione dei tempi di cottura dell'impasto, che, oltre ad offrire il vantaggio di un risparmio di tempo, aumenta la resa del prodotto: infatti, questo trattiene più acqua...però il torrone si avvicina a quello morbido...(però più € per chi produce! :D ).
Ma la contrindicazione maggiore è la tendenza a perdere la caratteristica FRIABILITA'...e, alla fine della masticazione, rimane una specie di chewing-gum che è considerato uno dei maggiori difetti. Questo difetto era diffusissimo nei prodotti delle bancarelle, poco costosi, ma di bassisima qualità. Purtroppo tende ad affliggere anche quello industriale :cry: .
Attualmente non è facile reperire il torrone di Cremona dalle caratteristiche perfette, ma qualche artigiano pasticcere lo produce ancora... :D
Ora non ho tempo...ma se ti fa piacere, recupero e posto qualche ricetta artigianale (o venduta come tale) :-L: :-L:
(se, in MP, mi dai qualche riferimento...indirizzo, PostalOfficeBox o altro, se non ti offendi, ti mando qualche campione...che prima assaggio io.. :lol: :lol: ).
PS. Ovviamente l'invito è rivolto a chiunque...in primis a SteFenca che ha aperto il topico :D :D
PPS Ovviamente non saranno campioni di qualche quintale :gnamgnam: , ma altamente rappresentativi :santa:
:-L: :-L: :-L:
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Caro Ministro ho apprezzato moltissimo la "lezione" impartita in merito al torrone ed alla sua storia. Ora, il fatto che sia riconosciuto come più antico quello di Cremona, non discuto, ma mi preme porLe un serio quesito: quando potremo addivenire ad un incontro sul posto onde poter verificare di "papilla" la reale fragranza del prodotto testè riportato? Ed in concomitanza perchè non provvedere ad un assaggio culinario di tutto ciò che la prolifica zona elargisce?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Grazie e a risentirci.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Grazie e a risentirci.
Norge in piega- Numero di messaggi : 1793
Età : 66
Località : Quel cacchio di ramo del lago di Como che...
Occupazione/Hobby : Non consegnare Gufetti, basta, stop, finito!!!
Data d'iscrizione : 09.07.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Norge in piega ha scritto:... ... ...
...non so perchè...ma guardando il tuo nuovo avatar....mi sembra di sentire odore di provolone piccante...
o sono i miei terminali olfattivi (e relativi trasduttori sinaptici..bella questa eh?!?) che stanno andando a culinaria, oppure quel satiro dell'Admin ha attivato il dispositivo di trasmissione digitale degli ODORI...
Madonnina Santa!!! salvaci Tu!!!!
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Norge in piega ha scritto:Caro Ministro ho apprezzato moltissimo la "lezione" impartita in merito al torrone ed alla sua storia. Ora, il fatto che sia riconosciuto come più antico quello di Cremona, non discuto, ma mi preme porLe un serio quesito: quando potremo addivenire ad un incontro sul posto onde poter verificare di "papilla" la reale fragranza del prodotto testè riportato? Ed in concomitanza perchè non provvedere ad un assaggio culinario di tutto ciò che la prolifica zona elargisce?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Grazie e a risentirci.
Sarebbe un onore!!!
c'è stato un topico nel quale avevo accennato a qlcosa del genere, ma poi è andato tutto in vacca...(ti sembrerà strano ma non per imiei interventi... :rotfl.rotfl: ).
L'organizzare un simile evento presenta un duplice problema: i tempi e la stagione.
I tempi, perchè prima di Natale avrei qualche difficoltà a metter bene in fila le attività, soprattutto quelle più crapulo-culturali :gnamgnam: (nell'apprezzare le quali sono raffinato :cow: :cow: maestro), ma anche quelle che potrebbero essere occasione per apprezzare la produzione liutaria della città (si può anche organizzare una audizione degli Stradivari, Guarneri ed Amati custoditi nel palazzo Comunale).
Potrebbe essere anche l'occasione (se non siamo in tre) per un piccolo reportage sul giornale locale La Provincia di Cremona (assetato di notizie x riempire le sue pagine...).
La stagione: posto che non organizziamo un tetta-a-tetta (non posso...oggi devo essere serio!!), la stagione non è proprio propizia...ad es. perdiamo tutti gli Zeno Colò e coloro che abitano lontano...
D'altra parte aspettare la bella stagione penalizza la qualità del torrone...
Un buon compromesso potrebbe essere la primavera (Marzo Aprile)...(in quel periodo è bellino persino il PO!!)
...la cosa deve essere organizzata al meglio, perchè la bassa non ha risorse paessaggistiche moto attraenti...quindi va scelto bene il programma..
Io sono disponibilissimo...e se può essere di interesse, mi cimento a mettere giù un programmino dagli 1 o 2 giorni...con alcune soluzioni....Datemi un segnale ...
:-L: :-L:
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Aggiungo...sono disponibile per qualsiasi soluzione...
...sia tanti carissimi amici...sia pochi temerari eletti... :-L:
...sia tanti carissimi amici...sia pochi temerari eletti... :-L:
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
acconav ha scritto:guzzyo ha scritto:Ma! mi parlate del torrone fatto artigianalmente dai !!! :gnamgnam:
Guzzyo, ma se nella tua infanzia hai trascorso qualche Natale dai tuoi avi a Gùsseula (tastiera senza caratteri giusti), senz'altro avrai gustato il torrone...quando era ancora avvolto nella carta stagnola (proprio di stagno...);...................................................................:-L: :-L: :-L:
Certamente la mia domanda faceva riferimento ad odori, gusti, che provengono da l' Italia della mia infanzia ! :baby: :D
guzzyo- Numero di messaggi : 896
Età : 66
Località : Lorraine - France
Data d'iscrizione : 07.08.08
Re: Piatti tipici e preferiti
...ma allora ricorderai la mostarda...il cotechino e il piatto dei lessi misti...i marubini...e il formaggio a Grana, ma quello maturato tra i 15 e 20 mesi...
...e poi c'è quel vino rosso...che in dialetto si chiama el mantuan (Mantovano...della zona di Cicognara "La Sigugnera"), ottenuto vinificando uva Barbera e uva Lambrusco...un vinello senza pretese, rosso frizzante, molto tanninico... Lo faceva mio padre...quanti ricordi, amico mio...
...oh Madonnina...mi voglio proprio male...come faccio con la dieta????
forse è meglio che smetta di pensarci!!!
...e poi c'è quel vino rosso...che in dialetto si chiama el mantuan (Mantovano...della zona di Cicognara "La Sigugnera"), ottenuto vinificando uva Barbera e uva Lambrusco...un vinello senza pretese, rosso frizzante, molto tanninico... Lo faceva mio padre...quanti ricordi, amico mio...
...oh Madonnina...mi voglio proprio male...come faccio con la dieta????
forse è meglio che smetta di pensarci!!!
acconav- Numero di messaggi : 1967
Età : 77
Località : Cremona
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Piatti tipici e preferiti
acconav ha scritto:...ma allora ricorderai la mostarda...il cotechino e il piatto dei lessi misti...i marubini...e il formaggio a Grana, ma quello maturato tra i 15 e 20 mesi...
...e poi c'è quel vino rosso...che in dialetto si chiama el mantuan (Mantovano...della zona di Cicognara "La Sigugnera"), ottenuto vinificando uva Barbera e uva Lambrusco...un vinello senza pretese, rosso frizzante, molto tanninico... Lo faceva mio padre...quanti ricordi, amico mio...
...oh Madonnina...mi voglio proprio male...come faccio con la dieta????
forse è meglio che smetta di pensarci!!!
.... e si!!! bravo ...meglio se pensi agli ortaggi......carote, cetrioli melanzane zucchine o a frutti come le banane o i cocomeri americani ....quelli non fanno ingrassare....o meglio ingrassati non fanno male... :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :rotfl.rotfl: :coolcool: :coolcool: :coolcool: :coolcool: :silent: :silent: :silent: :silent: :silent:
Re: Piatti tipici e preferiti
Allora cari eruditi dell'alta cucina, visto che tutti parlate ma nessuno agisce inserendo della ricette vere
voglio essere il primo a fare ciò
la ricetta tutta toscana è il Cavolo strascicato da non confondersi con il famoso Cavolo straciàto di area Livornese del quale vi fornisco precise indicazioni tratte dal Borzacchini Universale (dizionario ragionato di lingua volgare d'uso del popolo toscano alla fine del secondo millennio)
Cavolo straciàto: Nella multiforme fenomenologia del cavolo in area toscana la figura tutta labronica del "cavolo straciàto" è da considerarsi di primo piano non tanto in virtù delle sue qualità gastronomiche -peraltro di tutto rispetto nello squallido panorama dei revivals della cucina povera, oggi di gran moda- quanto per le ragguardevoli conseguenze e gli indotti da esso provocati sul piano fisiologico dei processi digestivi e metabolici in generale.
in misura assai più cospicua del temibile fagiolo "schiaccione"o del subdolo "borlotto" infatti il cavolo straciàto è da considerarsi fattore scatenante di ingenti masse di gas intestinali affatto incontrollabili e di eccezionale fragorosità, prodottesi in quella parte dell'intestino tuttora sconosciuta e impenetrabile dalle più raffinate analisi scentifiche, che il Marmugi argutamente ha battezzato col nome di "fabbrica scurregge" quello stesso Marmugi - noto rivenditore di peperoni al mercato ortofrutticolo di Livorno - il quale nei primi anni cinquanta inventò e perfezionò il colpo di taglio assestato con la mano al quadrante inferiore destro del torace che gli consentiva di scurreggiare a suo piacimento nelle occasioni importanti (comizi elettorali,prime teatrali,esibizioni alle feste di cresima, ai matrimoni etc.) con largo successo di critica e di pubblico.
Una trattazione a parte merita poi l'aspetto olfattivo di tali manifestazioni intestinali, al quale viene assegnato il primo posto nella scala Sardelli - che misura, secondo la convenzione di Nacy del 1878, lintensità del puzzo delle scurregge - in quanto capace di far aprire le porte degli autobus in corsa.
Esso è stato peraltro assimilato,da padre Gonsalvo de Gozzovilha y sgovonha y Intrulha, generale dei Gesuiti Turgidi di Pamplona e Grande Esorcista dei Tarantolati Gravi dell'Andalusia, al " tanfo dè mierda" della Bestia Immonda , nel suo volume: Al Diavolo nì puzza 'r culo da fare schifo,Siviglia 1956
tornando a noi la ricetta è questa :
un cavolfiore
pomodori maturi o pelati gr300
2 spicchi d'aglio
2 salcicce
olive nere gr150
aceto
olio d'oliva
sale e pepe
lessate il cavolo in acqua salata alla quale avremmo aggiunto mezzo bicchiere di aceto
lasciatelo intiepidire quindi dividetelo in cimette e tagliate il torsolo a pezzetti.
in una padella fate rosolare l'aglioin 8 cucchiai di olio, gli agli interi e prima che prendano colore unite le salcicce spellate e fatte a pezzi.
aggiungete il cavolo pepatee fatelo insaporire per qualche minuto.
unite anche i pomodori e cuocete senza coperchio per circa mezzora
pochi minuyti prima di togliere dal fuoco aggiungete le olive
buon appetito :D
voglio essere il primo a fare ciò
la ricetta tutta toscana è il Cavolo strascicato da non confondersi con il famoso Cavolo straciàto di area Livornese del quale vi fornisco precise indicazioni tratte dal Borzacchini Universale (dizionario ragionato di lingua volgare d'uso del popolo toscano alla fine del secondo millennio)
Cavolo straciàto: Nella multiforme fenomenologia del cavolo in area toscana la figura tutta labronica del "cavolo straciàto" è da considerarsi di primo piano non tanto in virtù delle sue qualità gastronomiche -peraltro di tutto rispetto nello squallido panorama dei revivals della cucina povera, oggi di gran moda- quanto per le ragguardevoli conseguenze e gli indotti da esso provocati sul piano fisiologico dei processi digestivi e metabolici in generale.
in misura assai più cospicua del temibile fagiolo "schiaccione"o del subdolo "borlotto" infatti il cavolo straciàto è da considerarsi fattore scatenante di ingenti masse di gas intestinali affatto incontrollabili e di eccezionale fragorosità, prodottesi in quella parte dell'intestino tuttora sconosciuta e impenetrabile dalle più raffinate analisi scentifiche, che il Marmugi argutamente ha battezzato col nome di "fabbrica scurregge" quello stesso Marmugi - noto rivenditore di peperoni al mercato ortofrutticolo di Livorno - il quale nei primi anni cinquanta inventò e perfezionò il colpo di taglio assestato con la mano al quadrante inferiore destro del torace che gli consentiva di scurreggiare a suo piacimento nelle occasioni importanti (comizi elettorali,prime teatrali,esibizioni alle feste di cresima, ai matrimoni etc.) con largo successo di critica e di pubblico.
Una trattazione a parte merita poi l'aspetto olfattivo di tali manifestazioni intestinali, al quale viene assegnato il primo posto nella scala Sardelli - che misura, secondo la convenzione di Nacy del 1878, lintensità del puzzo delle scurregge - in quanto capace di far aprire le porte degli autobus in corsa.
Esso è stato peraltro assimilato,da padre Gonsalvo de Gozzovilha y sgovonha y Intrulha, generale dei Gesuiti Turgidi di Pamplona e Grande Esorcista dei Tarantolati Gravi dell'Andalusia, al " tanfo dè mierda" della Bestia Immonda , nel suo volume: Al Diavolo nì puzza 'r culo da fare schifo,Siviglia 1956
tornando a noi la ricetta è questa :
un cavolfiore
pomodori maturi o pelati gr300
2 spicchi d'aglio
2 salcicce
olive nere gr150
aceto
olio d'oliva
sale e pepe
lessate il cavolo in acqua salata alla quale avremmo aggiunto mezzo bicchiere di aceto
lasciatelo intiepidire quindi dividetelo in cimette e tagliate il torsolo a pezzetti.
in una padella fate rosolare l'aglioin 8 cucchiai di olio, gli agli interi e prima che prendano colore unite le salcicce spellate e fatte a pezzi.
aggiungete il cavolo pepatee fatelo insaporire per qualche minuto.
unite anche i pomodori e cuocete senza coperchio per circa mezzora
pochi minuyti prima di togliere dal fuoco aggiungete le olive
buon appetito :D
Re: Piatti tipici e preferiti
Bravo Adelmo così si fa!!! Banda di fanigottoni
Cicciuz- Numero di messaggi : 1291
Età : 57
Località : Milano
Data d'iscrizione : 13.07.08
Re: Piatti tipici e preferiti
Ciccio ha scritto:Bravo Adelmo così si fa!!! Banda di fanigottoni
ma su ciccio ci ti metti anche tu? qui i piatti li dovrei vedere solo in foto....e voi me li propinate anche in rete??? :deepcry:
Re: Piatti tipici e preferiti
Non me ne parlare, io ingrasso anche solo pensando
Cicciuz- Numero di messaggi : 1291
Età : 57
Località : Milano
Data d'iscrizione : 13.07.08
Re: Piatti tipici e preferiti
ingrasso ingrasso e che cazzo
io da quando mangio 6 volte il giorno sono passato da 96kg di sola ciccia a 73kg
per poi passare a 81 con un bel pò di muscolo e poca ciccia
io da quando mangio 6 volte il giorno sono passato da 96kg di sola ciccia a 73kg
per poi passare a 81 con un bel pò di muscolo e poca ciccia
Re: Piatti tipici e preferiti
adelmo ha scritto:ingrasso ingrasso e che cazzo
io da quando mangio 6 volte il giorno sono passato da 96kg di sola ciccia a 73kg
per poi passare a 81 con un bel pò di muscolo e poca ciccia
solo mangiando????
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