DOMENICA D'AGOSTO...

...che caldo fà? la spiaggia è un girarrosto e in moto si và...
Beh, lascaiando le "canzuncielle" estive, vi educo sul girello domenicale effettuato. Non ve ne può fregare nulla? Beh, tanto lo scrivo lo stesso!
Domenica mattina, alba, ore 06,00: che mi sveglio a fare a quest'ora? Boh!
Mi giro verso il fagottino di carne ed ossa che giace accanto a me e sussurro gentilmente: buongiorno cara, girellino in moto oggi? Sono un signore e non ripeterò la risposta ricevuta. Un eufemismo potrebbe essere "...no, grazie, avrei altro da fare. E comunque non è troppo presto per svegliarmi???..."
Mi giro un paio di volte poi elevo il mio corpicino sazio del riposo notturno e decido. Io un girello me lo pappo!
Presto fatto, doccino, colazioncina, indosso la mia seconda pelle e via verso la cameretta della bimba che, come mi vede, comincia subito a ...scodinzolare. Via le borse, il bauletto su la Famsa-serba; il pieno c'è, casco guanti e via verso la Valtellina, previo una sosta in negozio....
Parto alle 09,00 raggiungo Colico e si pone il primo dilemma: Chiavenna o Sondrio? Stavolta tiro per Sondrio. Il traffico comincia a farsi vedere. Fortunatamente è in senso contrario al mio, ma penso già al ritorno, a cosa potrò incontrare.
Proseguo e, mentalmente preparo un percorso. Ma sì, facciamoci il Mortirolo! E Mortirolo sia! Percorro la valle sulla destra del fiume Adda evitanto la statale, raggiungo Tirano, mi infilo per Cologna e attraverso Mazzo (uno dei "Borghi più belli d'Italia") e comincio ad inerpicarmi su per la strada che ha visto "il Pirata" esprimersi al meglio. Scollino: sx verso Monno o dx per Trivigno? Scelgo Trivigno, con l'intenzione, poi, di mangiare un boccone al passo Aprica, prendere per Carona e ridiscendere in valle. Raggiungo Trivigno...è troppo presto! torno sui miei passi e prendo la deviazione per Devero che mi porta sino a Edolo. Due gocce di benzina e trascino le mie stanche membra verso Brescia, deviando per il Passo del Vivione. Per chi conosce quella strada... Un cartello recita:" ...carreggiata a larghezza variabile da m.2,5 a m.4,5..." Caspita, un'autostrada! Vi è anche il divieto di transito per i camper.... Mi infilo nel budello a salire. poche auto, per lo più indigeni, qualche moto e raggiungo il passo. Il tempo sembra dover mutare. Al rifugietto sul passo un nugolo di persone, nel posteggio una miriade di colori, modanature, fregi, numeri...insomma moto uniche e/o repliche delle più blasonate MotoGP. Le tute in pelle si sprecano, il bestiame al pascolo guarda con insistenza l'abbigliamento dei motociclisti: che abbiano riconosciuto qualche loro parente???
Non mi fermo e scendo: ora ho chiaro in mente il percorso del rientro.
Schilpario (quasi quasi mi fermo alle miniere...), Vilminore ( e la diga del Gleno...), Clusone, Ponte Nossa, devio per il passo di Zambla, mi dirigo a S.Giovanni Bianco e mi intrufolo furtivo (non molto) nella Val Taleggio. Scollino alla Culmine di S.Pietro e scendo verso Lecco.
Giungo a casina, sono le ...15,00 ed ho percorso 390 km.... Fermarsi ogni tanto no, vero???
Comunque, il giro prevede un panorama stupendo sulla Valtellina nel tratto che dal Mortirolo scende a Trivigno, cambiando versante nell'utimo pezzo, dal quale si domina la valle che dall'Aprica scende verso Edolo; Il Vivione è sempre il Vivione boschivo nel tratto a salire, aperto e brullo verso Schilpario. Interessante sarebbe prevedere una visita alla miniere (guidata +/- 4 km. di gallerie), una visita meriterebbe la deiga del Gleno (terminata nell'ottobre del '23 e crollata nel dicembre a seguire), interessante l'orrido della Val Taleggio...
A risentirci....

e noi ti si aspettava al Pordoi...

e io ti aspettavo al Luino...

....IO NON TI ASPETTAVO DA NESSUNA PARTE .....

...e io li' triste a casa con la mia bistecchina di brontosauro (1,2 kg...) che dire, non c'e' giustizia...


leggendo la frase

"Giungo a casina, sono le ...15,00 ed ho percorso 390 km.... "

non indovinerai mai chi mi e' venuto in mente....

Lenny ha scritto: leggendo la frase

"Giungo a casina, sono le ...15,00 ed ho percorso 390 km.... "

non indovinerai mai chi mi e' venuto in mente....

...sagace...sagace...
pensa che mi ci sono immedesimato....
...conciato male, vero!?...

Cicciuz ha scritto:e io ti aspettavo al Luino...

Ma, a Luino, non dovevamo vederci prima di ferragosto???

Norge in piega ha scritto:

Lenny ha scritto: leggendo la frase

"Giungo a casina, sono le ...15,00 ed ho percorso 390 km.... "

non indovinerai mai chi mi e' venuto in mente....

...sagace...sagace...
pensa che mi ci sono immedesimato....
...conciato male, vero!?...

mica una moto rossa stile caramella rossana...

Massimo Bordello ha scritto:

Norge in piega ha scritto:

Lenny ha scritto: leggendo la frase

"Giungo a casina, sono le ...15,00 ed ho percorso 390 km.... "

non indovinerai mai chi mi e' venuto in mente....

...sagace...sagace...
pensa che mi ci sono immedesimato....
...conciato male, vero!?...

mica una moto rossa stile caramella rossana...

si si, quella di Motocottimo !

... e dopo la domenica viene il lunedi', seguito dal martedi' ... che poi è oggi ancora per qualche ora.
Le vacanze volgono al termine, quindi ho deciso di anticipare il rientro per sistemare alcune cosettine ... alla motina ovviamente.

Rientro via Val Pusteria, quindi su verso Vipiteno, deviazione a sx per raggiungere il Giovo, sosta rifocillatrice e giù per Merano !
Piega a dx seguendo le indicazioni per lo Stilfserjoch che raggiungo sotto il diluvio universale.
Ma si, mi concedo un cappuccino, scambio 4 chiacchiere con un tettesco di cermania che mira e rimira la Stelviotta e poi riparto per raggiungere Bormio e tenere la sx per S.Caterina Valfurva.
Valicato il Gavia, mi lancio giu' sino a BS dove raggiungo casina per le ore 20.30 con 430 km belli curvosi.