Riapertura gabbie!!!

Ci risiamo! In agosto riaprono le gabbie. Quali? Ma i vari garages che per tutto l'anno restano chiusi custodendo gelosamente i loro contenuti, coccolati ed adornati con orpelli di vario genere che in agosto, Dio mi salvi, espellono ogni genere di mezzo, proprio ed improprio, di ogni foggia e sagoma, lustro e brillante, grosso ed ingombrante o minuscolo e scattante. Ma la cosa tragica è la tipologia del conducente di tali mezzi!
Il "travet" che tutto di un botto si ritrova ad ameggiare con "armi e bagagli", caricando l'impossibile su ogni genere di automezzo, valige, bauli, scatole, biciclette e motorini, agganciando rimorchietti, rimorchi, semirimorchi, roulottes, carrelli sui quali trovano posto sedie, ombrelloni e quantaltro. Fatto il pieno, deciso per la partenza "intelligente" (lo dicono alla TV), caricato le ultime cose (nonni, figli e...la moglie), si mettono alla guida per raggiungere l'ambita meta delle vacanze, quell'amena località agognata per tutto l'anno, costosa ma chic, caotica ma rilassante (?), dove conosci tutti perchè è trent'anni che ci vai! Pieni di adrenalina alcuni s'infilano i mezzi guanti, perchè in tutti noi c'è un pochino di Soccimaker, occhiali, posizione del sedile "se mi sdraio ancora un pò dormo", pedale della frizione inarrivabile, banda antiriflesso sul parabrezza, aria condizionata "a balla" (tanto che i passeggeri utilizzano i maglioni svedesi), musica hard-rock-metallica con intervalli di classica (andante ma non troppo), navigatore impostato (ma perchè, se ci vai da una vita in quel posto?), cinture con tubolare salvagiacca di pelo di cammello pettinato, play station per i passeggeri.
Via si parte, tutti in silenzio (finalmente la moglie si spegne: non serve come navigatore). Nell'aria si respira la festa, la gioia di partire per andare a respirare l'aria buona, in riva la mare o montagna, l'aria salmastra del mattino (dalle 10 in poi) carica di jodio, salutare, che puzza un pochino di creme solari, prima-durante-dopo sole, la bramosia di tuffarsi nelle acque limpide delle piscine a bordo mare o termali bordo bosco (me che ci vai a fare al mare???), dove puoi stupire tutti con i balletti acquagimn studiati per mesi nella piscina comunale del comune limitrofo al tuo!
Ma torniamo al modo di "guidare" di codesti fruitori delle strade. Fanno furore sulle strade provinciali diritte, formano codazzi viaggiando a 100 km/h in terza corsia sull'autostrada, rischiando di addormentarsi e facendo assopire gli altri, riprendono la giuda sportiva sui raccordi e sulle stradine che portano all'albergo, casa vacanze, campeggio, ecc... Sulle strade di montagna il rischio ci guadagna! Le strade di montagna, si sà, non sempre sono larghe ed agevoli, si possono incrociare, altri turisti, autocarri carichi di generi vari (alimentari, altrimenti che mangi???),
il classico autobus di linea che per fortuna conosce i pericoli stradali derivanti dal turismo, o il torpedone tedesco stracarico di crucchi anziani, alto quattro metri, con tre assi ed un autista da quaranta kg. che fa capolino da dietro il volante (1 mt di diametro), che non conosce la starda e la occupa tutta! Ordunque il nostro conducente da ferie nel caso incroci un coso di quel genere che fà? Ebbene, l'adrenalina sale, il piede destro cerca disperatamente non Susan, bensì il pedale del freno, sul quale viene applicata una forza di 8000 Nw, mandando a pallino l'ABS, svegliando il nonno, impaurendo i bimbi, accendendo la moglie che approfittando dell'imprevisto comincia a vomitare improperi al marito per il suo modo di guidare. Non parliamo degli animali (quelli a quattrro zampe!). Costretti a sorbirsi un viaggio rinchisi in angusti "trasportini" e/o bauli di miniauto (visto terranova nel baule della smart!!!): se non altro non vengono abbandonati...
Comunque non so perchè ho scritto tutto ciò, ma durente un girello in Dolomiti mi sobno veramente ... sca@@to!
Buone ferie e tutti.

...io non me la prenderei troppo...ancora un pochino di recessione e torniamo a prima degli anni '60.

forse gli 11 anni con cui sopravanzo la tua anagrafe, mi hanno dato la possibilità di vedere e vivere le assurde partenze dell'impiegato tipo di quegli anni (erano ancora stupide)...sulla mitica Fiat '600, normale o multipla...(un'auto un epoca).
Quello che hai ben descritto nel tuo raccontino estivo, mi ha fatto tornare in mente quel periodo. Sì...qualche navigatore in meno, velocità di crocera 60/70 Km/h, ecc., ma l'approccio è tremendamente uguale!

Quindi, coraggio Vlady... la musica potrebbe cambiare...

...anche se...francamente...non saprei cosa scegliere... :).
Purtroppo sono molto pessimista sulla terza via: evoluzione intellettivo-cultural-neurale dei ns compatrioti vacanzieri.
Non mi resta molta vita per sperare di vedere un po' di luce, ma...dalle scelte politiche (sensu lato) e dall'andazzo generale recenti...temo non ci siano speranze neppur per voi giuovani '50enni!!! :cry: (spero di passare per un bolscevico)