Hanno male invecchia !

Ascoltando alcuni pezzi vecchi, trovo qu' invecchiano male! allora se voi anche non sopportate più alcune formazioni, cantanti, fatte condividete la vostra stanchezza uditiva

Non sopporto piu : Genesis :verywvil: :alt: :pfiiiiii:

guzzyo ha scritto:Ascoltando alcuni pezzi vecchi, trovo qu' invecchiano male! allora se voi anche non sopportate più alcune formazioni, cantanti, fatte condividete la vostra stanchezza uditiva



Non sopporto piu : Genesis :verywvil: :alt: :pfiiiiii:

:mmm: interessante Lionel, ma più ci penso più non riesco a trovare gruppi e/o cantanti che mi hanno stancata o che sono invecchiati male.
Certo i Genesis possono rientrare in questi termini ma continuo a sentire con sommo piacere i primi album, quelli col genio di Peter Gabriel. Mi posso spingere al live Seconds Out del '77 (direi ottimo anche senza Gabriel) ma mi sono fermata lì e ancora sto ferma lì: il resto dei Genesis non mi emoziona e quindi lo bypasso senza difficoltà. Lo stesso dicasi per tanti altri e solo per citarne uno penso a Springsteen ma se solo iniziano le note di New York City Serenade, di Thunder Road o di Nebraska (l'intero LP è stupendo) io mi sciolgo, commossa...
La musica con cui sono cresciuta, che mi ha emozionata, che mi ha divertita o solo incuriosita per un periodo circoscritto, all'occasione la riascolto con piacere.
Boh, davvero non saprei...
:ciao:

guzzyo ha scritto: Ascoltando alcuni pezzi vecchi, trovo qu' invecchiano male! ...

Sono alcuni i gruppi che non sopporto più per motivi diversi, ma soprattutto per la mancata capacità di innovarsi. Non riesco a convivere con chi, nell'arte, vive di mestiere, coartato al ripetersi, per tentare di sopravvivere chi all'oblio, chi all'immagine costruita nel periodo storico e sociale del successo.
L'artista che capisce il momento in cui la propria forza creativa e la propria capacità di comunicare non ha più efficacia, non aggiunge nulla di più al già creato e comunicato, diventa un grande artista se lascia il "palcoscenico" altrimenti involve in un grande "artigiano".
E' il parere tutto personale di chi non è nessuno, quindi spero di non fare incazzare qualche amico affermando che, nella musica pop e rock, un esempio eclatante di quel processo involutivo è la produzione degli ultimi venti anni dei Rolling Stones.

il talento di tutti questi musicisti non è in causa, essendo riconosciuto universalmente !

semplicemente dopo avere tante volte sentito alla radio, certi pezzi perdono la loro magia !

té ! altri pezzi che mi fanno la testa come una pentola > >

:pissy:Dire Straits Oooooooooooppppssssssssssss !!! mi è sfuggito

argento ha scritto:
Sono alcuni i gruppi che non sopporto più per motivi diversi, ma soprattutto per la mancata capacità di innovarsi. Non riesco a convivere con chi, nell'arte, vive di mestiere, coartato al ripetersi, per tentare di sopravvivere chi all'oblio, chi all'immagine costruita nel periodo storico e sociale del successo.
L'artista che capisce il momento in cui la propria forza creativa e la propria capacità di comunicare non ha più efficacia, non aggiunge nulla di più al già creato e comunicato, diventa un grande artista se lascia il "palcoscenico" altrimenti involve in un grande "artigiano".
E' il parere tutto personale di chi non è nessuno, quindi spero di non fare incazzare qualche amico affermando che, nella musica pop e rock, un esempio eclatante di quel processo involutivo è la produzione degli ultimi venti anni dei Rolling Stones.

perfettamente d'accordo...per volare a rasoterra...(per lionel vuol dire che dirò una cosa di poca importanza ...forse....come tutte le altre cose che ho detto fino ad oggi :affraid: )...farò due nomi...anzi tre....o quattro....Lucio dalla, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Zucchero..... :baby: :baby: :baby: era meglio ricordarseli come erano qualche tempo fa'.....

...mentre il gran Battiato......è sempre lui

giovaber ha scritto: ... era meglio ricordarseli come erano qualche tempo fa'.....

...mentre il gran Battiato......è sempre lui

:verywvil:

diciamo che se avesse smesso dopo Pollution e Phoetus sarebbe stato meglio per tutti

argento ha scritto:

giovaber ha scritto: ... era meglio ricordarseli come erano qualche tempo fa'.....

...mentre il gran Battiato......è sempre lui

:verywvil:

diciamo che se avesse smesso dopo Pollution e Phoetus sarebbe stato meglio per tutti

no dai non dire così è sempre in evoluzione .... non in involuzione come gli altri ....poi ascoltarlo nelle interviste.....è un mito :key:

giovaber ha scritto:


no dai non dire così è sempre in evoluzione .... non in involuzione come gli altri ....poi ascoltarlo nelle interviste.....è un mito :key:

mi "conscenta", dissento !

non nego assolutamente che nella anche troppo prolifica produzione del Battiato vi siano opere degne di valore, quali certamente Fetus e Pollution, seguite da L'era del Cinghiale Bianco e, dopo tanto, dalla Messa Arcaica. Tuttavia i dischi degli ultimi 10 anni li trovo scontati e ripetitivi ... anche un po' furbetti ... :-L:

E' un parere personalissimo, e come sempre dico, essendo il sottoscritto un emerito ignorante sconosciuto ignorato, nulla toglie al valore del summenzionato Battiato e a chi lo "mira e ammira".

Nelle interviste lo trovo stupefacente ... soprattutto se è Fiorello l'intervistato