SOSPENSIONE ASSICURAZIONE

volevo solo dire che un buon motivo per non incappare in banali incidenti, scivolate e simili che rovinerebbero la motina visto che in inverno le strade sono un poco piu sdrucciolevoli è quello di stare calmi con le chiappe al caldo e magari guadagnarci qualche soldino. che ne dici..???? ma vai nel pollaio va'!!! eppure sulla cisa sabato mi sembra che c'eri pure tu??? o mi sono sbagliato???

giovaber ha scritto:volevo solo dire che un buon motivo per non incappare in banali incidenti, scivolate e simili che rovinerebbero la motina visto che in inverno le strade sono un poco piu sdrucciolevoli è quello di stare calmi con le chiappe al caldo e magari guadagnarci qualche soldino. che ne dici..???? ma vai nel pollaio va'!!! eppure sulla cisa sabato mi sembra che c'eri pure tu??? o mi sono sbagliato???

sono d'accordo anch'io adesso non è stagione da giri in montagna, c'ero si sabato non sono andato mai cosi' piano come allora...
ogni curva era una sorpresa, tra terra, foglie e umido.

E' evidente che con questa stagione, con queste strade, con questa temperatura.... bisogna ritarare la guida, stare più tranquilli ed essere previdenti.
Io però CONTINUO A GIRARE !
..e giro proprio perchè ne ho una voglia micidiale, da malato.... Finchè la stagione lo permette, a volte mi piace fare qualche mezza piega (mi gratifica tanto tanto), ma adesso si scopre il volto del giro turistico, della passeggiata tra i boschi autunno-invernali, sulle strade con più calma...

A me piace anche così... quindi giro :-K:

giovaber ha scritto: ora provo a fare un po' il serio......
purtroppo o per fortuna ho ancora un pizzico di paura di andare in moto e questo mi frena in parecchie occasioni quando potrei spingere di più.

avere paura di andare in moto è cosa buona e giusta (almeno per me) perchè ti tiene "all'erta" e contiene l'entusiasmo.

Tuttavia, caro Giovanni, non credo che la soluzione al problema sia la rinuncia al "motociclare" durante la brutta stagione.
I problemi e i rischi sono gli stessi a prescindere dalla stagione, magari le cause sono diverse, ma il risultato non cambia.

Io sono favorevole ai corsi di guida sicura (cosa che ho proposto e che riproporro' appena in possesso degli elementi utili) attraverso i quali diventi maggiormente consapevole e riesci, probabilmente, ad affrontare l'imprevisto almeno riferendoti ad una teoria che, mancandoti, nei casi problematici lascia che l'istinto prevalga ... e spesso non è bene.

Per ultimo, se ne parlva giusto sabato col Wlady, mi sto enthusiasmando all'idea di portare la Norge .... in pista :affraid:

golia ha scritto:E' evidente che con questa stagione, con queste strade, con questa temperatura.... bisogna ritarare la guida, stare più tranquilli ed essere previdenti.
Io però CONTINUO A GIRARE !
..e giro proprio perchè ne ho una voglia micidiale, da malato.... Finchè la stagione lo permette, a volte mi piace fare qualche mezza piega (mi gratifica tanto tanto), ma adesso si scopre il volto del giro turistico, della passeggiata tra i boschi autunno-invernali, sulle strade con più calma...

A me piace anche così... quindi giro :-K:

...ti amo selvaggiamente... :cioffe:

non puoi immaginare quanto sia d'accordo...quello che dici mi riporta alle gite in inverni gelidi della pianura...tanti anni fa... :pace: :frd:

Oh, oh, calma ragazzi.

Qui non si sta parlando di cazzate. Sembra che tutti siamo concordi nel dire che per godersi la moto occorre anche mooooolta prudenza. E se uno di noi, o due, o cento, ritengono che sia PRUDENTE lasciare la moto in box durante la stagione brutta, perchè non devono essere liberi di farlo??

Io per esempio alcune volte non esco: quel giorno lì non me la sento, e non devo spiegare il perchè proprio a nessuno. Se Giova non se la sente, ha le sue ragioni: meglio quindi che rinunci piuttosto che sforzarsi e diventare pericoloso prima di tutti per se stesso.

Faccio un'analogia: io vado per mare da anni, ma ho sempre sostenuto che del mare BISOGNA avere paura e rispetto. Non vado ad incasinarmi per il gusto di dimostrare che sono un maschione cazzuto...
A volte sono stato oggetto di risate da parte dei vicini di banchina, però ho sempre evitato di infilarmi in situazioni che IO farei fatica a gestire in sicurezza. E spesso alla fine ho riso io...

Giusto Fede...

si fa per dire...se non ci si sente di viaggiare in inverno...giusto non farlo!!!
Se ci si sente giustissimo farlo...

Una morte è sempre un episodio tragico!!! ma dopo aver stemperato lo sgomento della tragedia penso...se io fossi stato in prossimità del muro???...

Ma tutto questo che ha a che fare con il turismo in inverno???...Con la sospensione dell'assicurazine?
Io viaggio soltanto con le 2 ruote (nn ho più macchina), persino con lo sputter (pensa te che sicurezza!!!)...ma, finora, non mi è successo niente :crossfingers: :tie: :tie: :crossfingers: ...neppure quando c'è sotto zero...credo sia sufficiente guardare mooooolto avanti e...tenere la testa sulle spalle...ben attaccata!!!!

Ti dirò di più...sono stato più imprudente sul Cento Croci...(con le gomme che avevo dovevo stare molto calmo...e nn succederà mai più!!! :martello: :mega: )

Anche perchè ho perso quell'impagabile meraviglia che è l'autunno dell'Appennino. :no-h: ..come dice Golia...

:-L:

acconav ha scritto:Giusto Fede...

si fa per dire...se non ci si sente di viaggiare in inverno...giusto non farlo!!!
Se ci si sente giustissimo farlo...

Una morte è sempre un episodio tragico!!! ma dopo aver stemperato lo sgomento della tragedia penso...se io fossi stato in prossimità del muro???...

Ma tutto questo che ha a che fare con il turismo in inverno???...Con la sospensione dell'assicurazine?
Io viaggio soltanto con le 2 ruote (nn ho più macchina), persino con lo sputter (pensa te che sicurezza!!!)...ma, finora, non mi è successo niente :crossfingers: :tie: :tie: :crossfingers: ...neppure quando c'è sotto zero...credo sia sufficiente guardare mooooolto avanti e...tenere la testa sulle spalle...ben attaccata!!!!

Ti dirò di più...sono stato più imprudente sul Cento Croci...(con le gomme che avevo dovevo stare molto calmo...e nn succederà mai più!!! :martello: :mega: )

Anche perchè ho perso quell'impagabile meraviglia che è l'autunno dell'Appennino. :no-h: ..come dice Golia...

:-L:

E' vero, la stagione autunnale colora il mondo, la collina in particolare, in maniera meravigliosa, è uno spettacolo incredibile, in auto come in moto, ma guidare la seconda, come scriveva l'autore dello "Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" ti fa sentire parte del paesaggio, viaggiare all'interno della prima è come essere al cinema.
Certo la brutta stagione porta con se vari pericoli, non ultimo quello del fondo viscido a causa delle foglie cadute, ma il destino è scritto, se ti deve succedere qualcosa ti succederà comunque.
Un paio di estati fa il fratello di una mia amica, motociclista da decenni,esperto ed abilissimo pilota, è stato letteralmente "centrato" da un cervo mentre se ne andava tranquillamente per i fatti suoi....
E' giusto non uscire se non se ne ha voglia e non sono necessarie scuse di alcun genere, la moto è e deve essere soprattutto piacere, se questo lascia il posto alla tensione a alla paura meglio l'auto, anche se io, come ho già scritto, sono convinto il destino di ognuno sia comunque già scritto e quindi sia abbastanza inutile preoccuparsi più di tanto. :D

philball ha scritto:... ...

E' giusto non uscire se non se ne ha voglia e non sono necessarie scuse di alcun genere, la moto è e deve essere soprattutto piacere, se questo lascia il posto alla tensione a alla paura meglio l'auto... ...

:key: :key:
...come pretendere di salire in cordata o su via ferrata esposta...soffrendo di vertigini...

sembra impossibile...eppure c'è gente che si ostina ad esporsi a questo tormento!!!! :cry:

Dalle mie parti l'inverno è molto clemente, e ,a volte, solo il calendario ti ricorda la stagione che stai vivendo.

Chi decide di godere delle emozioni che solo la moto sà darti , sia d'estate che d'inverno, credo sia consapevole dei rischi che corre essendo un mezzo che x sua stessa netura non gode d'equilibrio proprio.

Tanto piu consapevole sarà chi ha già assaggiato l'asfalto; e non è suggestione , è proprio maggiore coscenza di quello che può capitare.

Ma come si può rinunciare a questo gioco ?

personalmente non ci riesco e nemmeno ci provo, ma capisco chi preferisce aspettare condizioni favorevoli x governare l'equilibrio precario del mezzo, purchè si ricordi di governare anche l'equilibrio
emozionale, altrettanto precario e spesso causa di errori determinanti x la conduzione del mezzo.

Voglio dire che la maggior parte degli incidenti è causata dall'impossibilità di governare la moto a causa dell'eccessiva velocità.

Concludendo

Chi vuol esser lieto sia.... :D :D

BRAVI! Ora si che mi piacete: adesso prendo la motazza con le Scopion Sync nuove e torno a casina... :D

Gas01 ha scritto:Dalle mie parti l'inverno è molto clemente, e ,a volte, solo il calendario ti ricorda la stagione che stai vivendo.

Ma avete tutti un po` ragione , nel senso che per uno che sta in paese freddo (parlo per me ) non è evidente andare per tempi hivernale nient'altro che il sale sulle strade che è infernale le tonnellate distese !

e per me è un problema perche : Non sopporto la moto sporca !!!!

fmax68 ha scritto:Anche quest'anno con l'arrivo del primo freddo sono di fronte al consueto dilemma, sospendere o no l'assicurazione della moto.
Dopo il giretto di sabato a Parma dal mitico Guareschi concessionario Guzzi, la bilancia pesa a favore della sospensione, P.sso della Cisa a 5° e un manto stradale non troppo pulito ed umido.

Voi che fate?

fanculo tutti non si sospende!!!

Io non sospendo l'assicurazione per un motivo semplice: la mia assicurazione non si può sospendere!

Comunque finora non ho mai pensato di sospenderla. E' vero che le uscite si diradano, ma ricordo bene l'anno scorso il 30 dicembre a Monterosso: giornata di sole, freddo pungente, turisti in vacanza, guzzisti interessati alla NOrge.

Ricordo con piacere la sensazione di relax, seduto sulla panchina, con il viso rivolto al sole. Impagabile!

Ecco questo è solo un esempio.

Ovviamente capisco bene la sensazione di paura e irrigidimento delle braccia e delle chiappe quando le ruote percorrono un tratto umido, con foglie o brecciolino.
In queste condizioni rallento ulteriormente la velocità e riduco la distanza di percorrenza: come dire pochi km, ma con costanza.

Comunque capisco anche Giovanni, perchè la strada per andare a casa sua è spesso umida, sporca e in ombra e con curve strette. Personalmente avrei qualche timore.


Saluti invernali

Fenca ha scritto:... ... ...
Ovviamente capisco bene la sensazione di paura e irrigidimento delle braccia e delle chiappe quando le ruote percorrono un tratto umido... ... ...

hai dimenticato la restrizione anti-gay
:lachen: :lachen: :lachen: